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A distanza di un tempo ragionevolmente lungo, si spera bastevole a restituire all’aula “Lo Giudice” la calma necessaria al lavoro da condurre, un nuovo consiglio comunale si prospetta all’orizzonte.
Stanti le prime indiscrezioni trapelate riguardo l’Ordine del Giorno (Odg) che il presidente Di Natale intende presentare alla discussione, non dovrebbero mancare le istanze del Centro Democratico di José Grupillo.
Il consigliere capogruppo dell’unica lista rimasta esclusa dalla giunta comunale, dopo una fase apparentemente quieta, è tornato a proporsi nell’agenda dell’amministrazione, con un doppio binario di proposte già protocollate ed acquisite dalla presidenza “dinataliana” targata Pd.
A riprova dell’affiatamento “organico” della maggioranza, le questioni relative ai dossi “dissuasori” di velocità per San Salvatore e – soprattutto – l’alleggerimento della pressione fiscale attraverso la ratifica del credito d’imposta, dovrebbero avere a priori il placet della maggioranza, senza necessitare dei particolari canali esecutivi che sembravano aver preso il sopravvento nell’ultimo periodo, quando l’amministrazione Ferrari perdeva i suoi pezzi negli scontri tra consiglieri e assessori, o tra questi ultimi e lo stesso sindaco (indimenticabile la sortita a mezzo stampa di Dario Gaetano e Francesco Sbano che, malgrado non avessero preso il becco di un voto, tentarono di mettere il primo cittadino con le spalle al muro, con un ultimatum mai divenuto reale e anzi trasformatosi in affiancamento nella coalizione per la rielezione).
Ad ulteriore rafforzamento della proposta relativa alla “compensazione del credito Iva”, Grupillo avrebbe inserito un argomento riservato agli operatori economici di natura “stagionale”, gestori di attività che dovrebbero essere esentati dal pagamento annuale di certe tasse, perché materialmente chiusi o in uno stato di inattività concreta, dove nessun guadagno va a livellare la voce di spesa per l’imposta versata.
All’aula, eventualmente, la sentenza.
