Con una sortita sui social network, il primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto, ha reso noto che il ponte progettato dall’architetto Santiago Calatrava – ultima infrastruttura innestata nel tessuto urbano della sua città – sarà intitolato a San Francesco di Paola.
Proponendo una foto ritraente l’antenna che connota la particolarità dell’opera, il sindaco bruzio ha annunciato «il nuovo ponte San Francesco di Paola. L’opera contemporanea – ha scritto Mario Occhiuto – più importante della città abbiamo voluta intitolarla al nostro Santo, protettore di tutti i calabresi».
A stretto giro di posta, malgrado critiche di provenienza elettoralmente soccombente (concentrate più che altro ad allibire per l’inimmaginabile comunità d’intenti manifestata di recente tra Paola e il capoluogo di provincia), sono giunti i ringraziamenti di Roberto Perrotta.
«Aver affiancato il nome di San Francesco di Paola ad un’opera tanto importante, qual è il ponte di Calatrava realizzato a Cosenza – ha detto con orgoglio il primo cittadino paolano al suo terzo mandato – è stato un atto del quale sono grato al sindaco Mario Occhiuto. Tributare al Patrono della Calabria, un’infrastruttura tanto innovativa quanto efficace, è stato un atto in sintonia con quanto necessita di rafforzarsi nell’idea di un’unica identità regionale. Nel segno di questa unità, San Francesco di Paola è riuscito ad attraversare il mare con il suo mantello, miracolosa dimostrazione che quando è il momento di unire due sponde, ogni sorta di ponte può prendere corpo. Con questa consapevolezza – ha concluso Perrotta – nello slancio unificatore di un’opera mirabile, ringrazio quanti hanno celebrato la Santità del nostro Patrono».