Si è tenuta nei giorni scorsi a Paola una visita del soprintendente Mario Pagano, responsabile per ciò che concerne l’archeologia, le belle arti e il paesaggio per le provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone.
Accompagnato dal sindaco Roberto Perrotta e dall’assessore ai lavori pubblici, Emilio Mantuano, il funzionario ha svolto un tour nella città di del Santo, recandosi in luoghi pregnanti per l’identità locale.
Iniziando dal plesso monastico del Sant’Agostino, attuale sede del municipio paolano, il dottor Pagano è stato accompagnato lungo un itinerario che ha toccato anche Badia e il Santuario del Patrono.
Compiaciuto per lo stato dell’arte riscontrata, il soprintendente ha apprezzato molto la visita interna al plesso che ospita il comune, edificio del quale ha voluto esplorare ogni settore prima di recarsi nei luoghi di culto che è stato possibile mostrargli.
Ovvio l’entusiasmo per le condizioni palesate dall’antica struttura che ospitò Riccardo Cuor di Leone, vale a dire il monastero di Santa Maria di Valle Josaphat che sovrasta la periferia meridionale della città, mentre per quanto concerne la Basilica di San Francesco di Paola, il funzionario è rimasto colpito dalle condizioni di conservazione dei luoghi.