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Partecipato da un pubblico numeroso, l’incontro “rievocativo” volto a celebrare la nascita della Città di Paola, è stato un momento culturale molto suggestivo.
Fortemente voluta dall’amministrazione comunale, la cerimonia è servita a rendere note le modalità attraverso cui il territorio cittadino è arrivato a fregiarsi del titolo di “Universitas”, una qualifica che – come hanno avuto modo di rimarcare la presentatrice, Angela Maria Schiavo, e lo studioso Paolo Alampi – è servita a garantire vita autonoma ad un territorio precedentemente sottoposto al controllo di Fuscaldo (comune poco più a nord).
Secondo le fonti storiche rinvenute dagli organizzatori, tra i quali Emanuele Carnevale e Renato Guida, l’avvenimento si verificò il 1° Febbraio 1444 (difatti la cerimonia era stata predisposta proprio per quel periodo ma, considerate le avversità metereologiche dell’inverno appena trascorso, è stato posticipato alla giornata di ieri – 28 Aprile).
Grazie alla sinergia di volontari e associazioni, nella fattispecie quelle di “Roberto il Guiscardo” di Franco Malanga e delle “Brave Ragazze” del Rione Cancello, è stato possibile assistere ad uno spettacolo suggestivo, che ha fatto rivivere la ricorrenza al tempo in cui fu celebrata.
Con l’ausilio di figuranti che hanno interpretato i ruoli propri della nomenclatura amministrativa dell’epoca – tra i quali un “pugnace” San Francesco impersonato da Pino Veltri – ciò che avvenne quasi 600 anni fa, ha ripreso a manifestarsi in tutta la sua bellezza. Merito dell’impegno di tutte le persone coinvolte, impegnatesi spasmodicamente nel corso degli ultimi mesi (soprattutto la sarta Pina De Gaetano).
Al termine della manifestazione, suggellata dall’intervento sul palco del sindaco Roberto Perrotta, ai presenti è stato offerto un momento gastronomico “d’altri tempi”, grazie ai ragazzi e i docenti dell’Ipseoa “San Francesco di Paola” (istituto alberghiero) che, accogliendo l’invito degli organizzatori, hanno preparato – oltre ad una “canonica” torta con panna montata – un dolce basato su una ricetta proveniente proprio dal periodo storico “rievocato”.
Doverosi ringraziamenti sono stati pronunciati dal primo cittadino nei confronti di tutti coloro che hanno reso possibile la giornata di ieri, con particolare riferimento ai dipendenti comunali e agli operai del settore tecnico manutentivo, senza dimenticare il corpo della Polizia Municipale e le cooperative che nei prossimi giorni saranno chiamati ad un duro lavoro per la gestione dei Festeggiamenti Patronali.
Nel tentativo di offrire una sintesi capace di riassumere le quasi due ore della kermesse in pochi minuti, di seguito si propone un VIDEO della serata.
