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Si è svolta stamattina la cerimonia di Commemorazione in memoria di Tonino Maiorano, Vittima Innocente di mafia, ucciso il 21 Luglio 2004 da un sicario che aveva l’ordine di assassinare Giuliano Serpa, referente locale dell’omonimo clan che diverse inchieste della magistratura hanno contribuito a smantellare.
Erano i tempi in cui si sparava per strada, correndo su motociclette e autovetture che a volte saltavano per aria o prendevano fuoco nel cuore della notte.
Nel 2004 a Paola non era ancora stata aperta la stagione dei processi e molti criminali ritenevano di potersi considerare impunibili: s’assisteva spesso a litigi plateali e a rese dei conti come quelle del Far West.
I malviventi, tutt’altro che schivi, scorrazzavano mostrando i segni della propria appartenenza, misurandosi a suon di attentati funzionali ad affermare il predominio territoriale di questo o quell’altro raggruppamento.
La sfortuna di Tonino Maiorano è consistita nell’essere al lavoro in un momento in cui era presente anche Giuliano Serpa (oggigiorno trattato come collaboratore di giustizia), personaggio contro il quale si sarebbe dovuto consumare un attentato omicida da parte di appartenenti al clan rivale che, avvalendosi di killer provenienti dall’esterno, ne avevano decretato la morte.
I fatti sono andati diversamente rispetto a quanto pianificato ed a morire fu un uomo onesto, persona per bene, marito esemplare e padre indimenticabile.
Ma che non si dica che Tonino Maiorano era al posto sbagliato nel momento sbagliato. Perché quello in cui si trovava era il SUO posto di lavoro. Era al posto giusto al momento giusto (come ha avuto modo di enfatizzare lo scorso anno il vicesindaco Antonio Cassano in occasione della commemorazione).
Per questo la giornata odierna assume tanta importanza, per questo – tra meno di mezz’ora – in Piazza del Popolo si terrà un appuntamento da non perdere.
Segue il videoreport realizzato stamattina, dinnanzi alla lapide che ricorda il sacrificio innocente di un Uomo con “U” maiuscola.
