Marsili Notizie Sito di Notizie sommerse e di informazione attiva
Related Articles
A stretto giro di posta rispetto alle critiche mosse dagli esponenti della minoranza consiliare afferenti alla compagine di “Progetto Democratico”, il presidente della commissione sanità del comune di Paola (nonché vertice dell’aula “Lo Giudice” e consigliere provinciale cosentino) Graziano Di Natale, ha risposto per le rime, rispedendo al mittente le accuse e biasimando l’atteggiamento dei suoi detrattori.
Il perno dell’azione del PD paolano, preso atto delle contestazioni mossegli in merito alla gestione dell’emorragia sanitaria in atto presso il nosocomio cittadino, ha inteso rendere chiara la sua posizione, tutt’altro che conciliante rispetto alle decisioni assunte dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza (che di recente ha “spostato” il servizio di endoscopia dal “San Francesco di Paola” al “Iannelli” di Cetraro).
Criticato perché grato in occasione della conferenza stampa con cui sono stati resi noti i dettagli per “liberare” il terzo piano dell’ospedale dai servizi territoriali del distretto sanitario (operazione che dovrebbe consentire la definitiva attuazione del “decreto Scura”, per cui Paola sarà sede di un polo chirurgico), Graziano Di Natale ha incassato il colpo, ripartendo però immediatamente al contrattacco.
«Mi piacerebbe tanto capire come funziona – ha scritto il politico sulla sua bacheca Facebook – Tutti conoscono il mio impegno per la sanità o meglio la mia attenzione. Cerco di fare quello che è nelle mie possibilità di rappresentante delle Istituzioni. Non ho potere gestionale ne decisionale ma il mio compito è unicamente quello di difendere il nostro territorio. Oggi vengo attaccato perché avrei protestato contro la mancata attivazione del servizio endoscopico nell’Ospedale di Paola. Ma perché che avrei dovuto fare? Stare in silenzio? Aldilà di tutto io vado avanti con buona pace di chi pratica lo sport della critica a prescindere».
