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Vivere un’attesa in mezzo alla gente, tra sorrisi cordiali e saluti calorosi, è un’esperienza che Paola è riuscita ad assaporare già prima di Natale.
Con la “vigilia” di San Martino, momento di passaggio in cui anche il mosto si fa vino, il quartiere Rocchetta ha dato consistenza alla propria muta, tirando fuori un tessuto sociale che – nell’austerità del centro storico paolano – dà prova di una consistenza capace di attrarre il consenso e l’interesse di tante persone.
Cittadini e non, sono state davvero tantissime le persone che hanno vissuto una serata tra piccoli slarghi e “vinedde”, nell’atmosfera di una Paola ancora in grado di infondere la sensazione di poter dormire con le chiavi alla porta.
Un quadro di insieme capace di restituire un’immagine familiare, che solo bene può fare ad ogni comunità.
In un mix ben bilanciato di attrazioni e intrattenimento, il quartiere che s’inerpica fino alle pendici del Sant’Agostino s’è reso scenario, cucina di un antico sapore che si gusta nella convivialità.
Spaghetti “aglieuogliu”, “grispedde”, “castagnarrustuti”, panini e vino, poi musica dal vivo, esibizioni esclusive e dolci fatti in casa, con i balconi divenuti palcoscenici per uno spettacolo da ricordare.
Merito di abitanti partecipi, capaci di amplificare la portata di un evento che ha radici ben salde nella storia, affondate nel terreno di generazioni di residenti.
A rivolgere un pensiero grato al “suo” quartiere, il consigliere comunale Giovanni Politano, che ha espresso la sua soddisfazione dicendo che «ancora una volta, la Rocchetta è stata inondata di bella gente, che ha trascorso una piacevole serata all’insegna della buona cucina e della buona musica. Insieme al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale – ha proseguito il capogruppo – stiamo cercando di restituire alla Città uno spaccato della nostra storia, ai più ancora sconosciuta. È un vero orgoglio veder brulicare di gente il nostro centro storico, che in questa serata diventa ancora più misterioso ed intrigante. Grazie soprattutto – ha concluso Politano – al comitato di quartiere Rocchetta, al manutentivo, alle cooperative ed alla polizia ambientale, determinanti per la riuscita dell’evento».
