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«A Salvatore Longo, assistente arbitrale della sezione AIA di Paola, per il traguardo raggiunto con la direzione di cento gare in Serie A. L’Amministrazione Comunale di Paola è fiera ed orgogliosa di omaggiare il suo concittadino, con l’augurio di continuare a portare il nome della Città di Paola in campo nazionale ed internazionale. Tanti auguri».
Con questa formula il sindaco Roberto Perrotta ha consegnato a Salvatore Longo, assistente arbitrale, un attestato di benemerenza per il raggiungimento delle cento gare contribuite a dirigere nel campionato della massima serie italiana.
Alla presenza di un folto pubblico, i contributi sono stati introdotti dalla consigliere comunale Barbara Sciammarella, cui sono seguiti gli interventi dell’assessore allo sport Francesco Città, del presidente della locale sezione dell’Associazione Italiana Arbitri, Marco Maiorano, di Franco Longo (fratello di Salvatore) attualmente al vertice del Cra Calabria, del presidente del consiglio comunale Graziano Di Natale, dei consiglieri comunali Giovanni Politano e Chiara Donato, quindi del sindaco Roberto Perrotta e dello stesso Salvatore Longo.
Il 41enne paolano ha raccontato la sua esperienza, iniziata come calciatore, proseguita come arbitro e poi approdata – ai livelli superiori – a quella di assistente arbitrale, svelando aneddoti particolari e ringraziando le tante persone con le quali ha avuto modo di crescere durante la sua esperienza professionale.
La “quota 100” è stata raggiunta lo scorso 16 settembre, in occasione del match “Juventus – Sassuolo”, disputata all’Allianz Stadium.
L’esordio nella massima serie è invece avvenuto allo stadio Olimpico di Roma, il 20 febbraio 2011, in “Lazio – Bari”.
Gli arbitri paolani, oltre a Longo, che negli anni hanno calcato i campi del massimo campionato sono stati l’attuale presidente del Comitato Regionale Arbitri della Calabria, Franco Longo a fine anni Novanta inizio Duemila, e Corrado Sbano negli anni Settanta.
Tutti nel ruolo di assistenti arbitrali, al loro tempo “guardalinee”.
Queste le parole con cui, gli amici della sezione paolana dell’Associazione Italiana Arbitri, hanno tributato il loro omaggio a Longo sulla pagina Facebook: «Quando osservi un’opera d’arte, un monumento, cerchi di capirne le caratteristiche predominanti: forza, imponenza, espressione. Poi ci sono persone che, invece, sono loro stesse monumentali. Si tratta di quelli che non vivono di sogni ma si impegnano concretamente con degli obiettivi ben precisi. Sono quelli che l’obiettivo lo puntano senza perderlo mai di vista, cascasse il mondo. Sono quelli che sanno che per raggiungere quell’obiettivo c’è bisogno di restare umili, di difenderlo, di sudare e di lavorare scrupolosamente ogni giorno, se occorre anche a Natale o poco prima di andare all’altare. Salvatore Longo è tutto questo. Non è solo monumentale ma è il simbolo della Sezione di Paola».
Segue un breve contributo video utile a dar “viva voce” ai protagonisti dell’appuntamento.
