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“Fuori dal comune” di Paola, Graziano Di Natale è noto per essere il consigliere provinciale più votato delle scorse elezioni (di 2° livello). Una qualità riconosciutagli in molte comunità, i cui amministratori locali hanno manifestato una continuità di sentimenti rispetto a quelli maturati all’epoca in cui, proprio Di Natale, fu presidente facente funzioni dell’Ente sovracomunale lasciato senza timoniere per la caduta sindacale di Mario Occhiuto, primo cittadino di Cosenza ed ex portacolori del Palazzo del Governo di Piazza XV Marzo.
Probabilmente, il luogo richiamato dall’autore che domani debutterà in questa veste, più che ad un’immateriale stanza dei bottoni da cui s’esercita comunque un potere, è proprio da identificare nell’edificio posto dinnanzi alla statua di Telesio, una palestra nella quale il portacolori della corrente proiettata già verso una “Prossima meta” ha saputo distinguersi, accattivandosi le simpatie di gran parte del territorio provinciale cosentino.
Una crescita costante, con la quale hanno dovuto fare i conti tanti avversari, iniziando dall’ex sindaco di Paola – Basilio Ferrari – che ne ha dovuto mangiare la polvere quando i consiglieri della sua stessa maggioranza, anziché votarlo, preferirono convergere proprio sull’ex capogruppo PD all’opposizione.
Poi Mario Occhiuto, il più coriaceo, abbattuto a suon di carte bollate e ricorsi culminati in una sentenza senza appello che, seppur con ritardo rispetto al tempo che sarebbe bastato, ha concesso a Di Natale di poter dare un senso compiuto all’hashtag #iononmollo, divenuto sinonimo di un modus operandi giunto sino alla guida del “Palazzo”.
Un governo breve quello sulla Provincia di Cosenza, tuttavia funzionale a far acquisire competenze che per Di Natale si sono rivelate efficacissime sia in occasione del secondo mandato sovracomunale, ricevuto – appunto – col record dei consensi tra amministratori e consiglieri di aree urbane e paesi, sia alle scorse elezioni amministrative che hanno portato Perrotta a diventare sindaco di Paola, nelle quali – l’attuale presidente del consiglio comunale paolano – è risultato il candidato più votato dalla sua gente.
Quindi l’affiancamento dell’hashtag #amanoamano accanto al precedente, vero e proprio “marchio di fabbrica” serigrafato su oggetti divenuti ormai parte di un brand comprendente gadget che non mancano ai suoi sostenitori, invogliati a restare “sintonizzati” anche attraverso appuntamenti settimanali diffusi in diretta streaming.
Adesso il “passaggio” nel mondo dell’editoria, che verrà presentato domani (19.12.2018) presso un altro “Palazzo”, lo Stillo-Ferrara di Corso Garibaldi a Paola, dove si terrà la prima uscita del libro “Il Palazzo – una storia fuori dal comune” dove saranno presenti il giornalista del Quotidiano della Calabria Massimo Clausi, l’editore Michele Falco e Mons. Salvatore Nunnari.
Con la sponsorizzazione dell’opinionista Giampiero Mughini (noto anche per la sua fede juventina) e la prefazione affidata al giornalista Michele Cucuzza, Di Natale s’appresta a compiere un altro passo in un percorso individuale che, #amanoamano, sta rivelando tratti di un’originalità aliena a molti esponenti della classe politica calabrese.
