francesca fazari

Paola – Visita a Napoli tra le opere del Caravaggio: cronaca di una liceale

di Francesca Fazari

scritto a nome delle delle classi quarte del Liceo di Paola che hanno partecipato all’iniziativa

Il 18 Febbraio ci siamo recati a Napoli, precisamente al Complesso Monumentale Donnaregina-Museo Diocesano che oltre ad ospitare una raccolta di dipinti e reliquie provenienti dal palazzo arcivescovile e altri edifici di culto, incorpora le due chiese facenti parte del complesso: La Chiesa Nuova seicentesca e la Chiesa Vecchia trecentesca. Chiesa si compone di un’unica navata con tre cappelle per lato; presenta pitture e affreschi del Seicento napoletano ma anche opere che riguardano diversi temi che vanno dalla Passione di Cristo alla via consacrata. Chiesa nuova è stata, però, anche il luogo in cui abbiamo assistito ad una bellissima e a ratti anche emozionante rappresentazione di alcune opere di Michelangelo Merisi, ventiquattro per l’esattezza. Un set valido di attori è riuscito a trasmettere forti emozioni, lasciando sbalordito il pubblico per la precisione, l’attenzione e l’accuratezza con la quale le opere venivano “recitate”. Era come se per qualche istante prendessero vita. Sia la luce che i colori e persino le espressioni del viso sembravano ricordare l’arte di Caravaggio.

Il pomeriggio ci siamo invece recati presso Il Museo nazionale di Capodimonte ubicato all’interno della reggia omonima, nella località di Capodimonte: ospita gallerie di arte antica, una di arte contemporanea e un appartamento storico. Capodimonte è innanzitutto una Reggia: Il sito nasce infatti come riserva di caccia di Re Carlo ed è stato residenza reale per tre dinastie, ognuna delle quali ha lasciato un segno: i Borbone, i sovrani francesi Giuseppe Bonaparte e i Savoia dopo l’Unità di Itali . È un Museo: Tutto ha inizio con la Collezione Farnese, già famosa nel Cinquecento, che Carlo di Borbone eredita dalla madre. Nel tempo, la collezione si arricchisce con le acquisizioni delle famiglie reali, con le opere provenienti da chiese e conventi napoletani, con importanti doni da parte di collezionisti privati. Conserva oggi prevalentemente pitture, distribuite nelle due collezioni principali, ossia quella Farnese, di cui fanno parte alcuni grandi nomi della pittura italiana e internazionale (tra cui Raffaello, Tiziano, Parmigianino, Bruegel il Vecchio, El Greco, Ludovico Carracci, Guido Reni), e quella della Galleria Napoletana (Simone Martini, Colantonio, Caravaggio, Ribera, Luca Giordano, Francesco Solimena). Importante anche la collezione di arte contemporanea, unica nel suo genere in Italia. Per il suo patrimonio storico, architettonico e botanico il Bosco di Capodimonte è stato nominato nel 2014 il parco più bello d’Italia. Il tutto studiato nei minimi particolari ci ha travolti in una magnifica esperienza che ricorderemo.

About Redazione

Check Also

maria pia serranò

Paola – «Siete in linea con il comune» ma non col sindaco

«Siete in linea con il Comune di Paola. Se conoscete l’interno, digitatelo ora, oppure digitare: …

Rispondi