Inaugurazione “Collettivo Artistico Paolano” (C.A.P. 87027)

La sera del 9 Agosto, a Paola presso il Largo 7 Canali, è stata inaugurata la sede che ospiterà il laboratorio e la galleria artistica dei giovani membri del “Collettivo Artistico Paolano” (C.A.P. 87027). L’iniziativa, nata dalla buona volontà degli artisti e dalla disponibilità dell’Amministrazione Comunale cittadina (presente il Sindaco Basilio Ferrari) che ha reso disponibili i locali della struttura costruita sull’area del noto “stradone”, ha visto coinvolte – in qualità di patrocinatrici d’eccezione – la ditta “Silvestro Lenti” (materialmente impegnata nella costruzione fisica dell’edificio) e la filantropia di Massimo Ventura, imprenditore sempre attento alle opere virtuose messe in campo a Paola.

Del collettivo, composto al momento da quattro artisti, si conoscevano i singoli membri: Mario D’Angelo, Gabriele Mannarino, Clemente Poli e Fabrizio Trotta (nominati in un ordine alfabetico scevro da velleità gerarchiche); tuttavia non se ne era ancora vista la portata “complessiva”, manifestatasi in un flusso estetico di prorompente energia.

Sotto un cielo plumbeo sferzato da lampi e attraversato da tuoni fragorosi, l’inaugurazione ha rischiato di rivelarsi come il classico evento da procrastinare, ma – probabilmente ispirato dalla bellezza dell’arte – Giove pluvio ha concesso una lunga tregua nella quale la cerimonia predisposta all’aperto ha potuto avere luogo. E che luogo!

Arte ovunque: sulla strada, nelle sale, nel laboratorio, negli occhi dei presenti e nelle mani dei visitatori coinvolti in performances inaspettate concesse dalla poliedricità delle opere esposte. Si spaziava dai quadri profumati alle forme d’arredamento artistico fruibili direttamente sul posto, fino a giungere alle possibilità di realizzazione diretta sulla tela di un’opera magnetica che consente anche all’utente di fruire del flusso artistico che ha ispirato l’autore, partecipando dell’arte di disporre nello spazio gli oggetti a piacimento. I presenti sono quindi rimasti estasiati e più d’una volta gli applausi hanno sovrastato il fragore del temporale imminente. Temporale poi definitivamente giunto al momento giusto, quando le porte della galleria/laboratorio erano ormai aperte per svelare a tutti i segreti di un’iniziativa destinata a lasciare un solco profondo nell’esperienza personale di ognuno. Grazie a questi ragazzi oggi Paola ha un nuovo luogo istituitosi nel più sacro dei dispositivi concessi all’animo umano: l’Arte.

Di seguito vengono proposte le schede personali degli artisti così come vengono presentati nella pagina facebook creata di supporto al collettivo:

 

  • Mario D’Angelo, indirizza la propria ricerca sulla sperimentazione fotografica, sfruttando come mezzo per recepire ed elaborare le sue immagini, non solo la canonica reflex, ma altri mezzi quali scanner, polaroid, Iphone e Google maps. Nel 2011 da vita insieme a Fabrizio Trotta al progetto MarbaF facendo dialogare in modo non convenzionale due arti quali la pittura e la fotografia in una fusione visiva, tale da rappresentare e cercare di dare un identità all’astratto.
  • Gabriele Mannarino, artista trasversale le cui forme di espressione artistica vanno dalla pittura, alla scultura, passando per la grafica computerizzata, fino al recupero di materiali con cui realizzare complementi d’arredo e mini sculture-installazioni. Particolarmente attento alle tematiche sociali ed ambientali, maschera la protesta e la denuncia, utilizzando personaggi fumettistici, come, Mr. Minimal, emblema dell’uomo moderno.
  • Clemente Poli, pittore attualmente impegnato nello studio e nella realizzazione di un’idea innovativa di arredamento, attraverso l’utilizzo di materiali leggeri, ecosostenibili, come il polisterene. Una nuova forma di design che strizza l’occhio alla scultura. Ogni oggetto è pensato e realizzato a mano come un’opera d’arte, in pezzi unici, dove la cifra caratteristica è la leggerezza.
  • Fabrizio Trotta, abbracciando stili e tecniche differenti e innovative, conduce una duplice ricerca pittorica sul colore e il suono; porta in primo piano la curiosità, il gusto della scoperta, la possibilità di vivere emozioni positive attraverso il gioco e alcuni degli organi di senso, in particolare la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto, facendo percepire persino il piacere dell’atto di creare (PlayingArt).

 

IL VIDEO REPORT DELLA SERATA CON LE INTERVISTE AI QUATTRO ARTISTI

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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