segretario pd calabria

Le percentuali inchiodano il PD calabrese. Il futuro Segretario sarà comunque un «depotenziato»

Rileggendo i dati emersi dalla tornata di primarie che avrebbero dovuto consentire al Partito Democratico della Calabria di scrollarsi da dosso una situazione paradossale, che lo vedeva commissariato sin dagli albori della sua comparsa nel panorama politico regionale,  emerge chiaramente una situazione feudale che poco si sposa con l’idea progressista che ogni tesserato  s’affanna a declamare.

Provincia per provincia, comune per comune, seggio per seggio, la lotta è stata aspra e s’è conclusa con un nulla di fatto. Il popolo calabrese, diviso atavicamente da un’orografia comprendente tutti ipaesaggi possibili in natura, non ha smentito la propria molteplice identità e s’è posizionato – quasi fosse un miscuglio liquido di acqua e olio – in proporzioni simili agli antipodi del contenitore chiamato PD.

Segretario PD Calabria, analisi dei dati: Adesso si parla di ballottaggio tra Massimo Canale (forte di una percentuale sui voti totali attestata intorno al 49,3 %) ed  Ernesto Magorno (fermo ad una cifra che lo colloca al 42,5% di tutte le schede scrutinate). Un’operazione che, sembra, sarà condotta internamente al Partito attraverso la consultazione di delegati che saranno chiamati ad esprimersi su questi due nomi.

Aghi della bilancia diverrebbero  Lo Polito (5,6%) e Villella (2,6%) che , con le loro percentuali, dimostrano chiaramente che in questo partito a vocazione maggioritaria – alla fine – bisogna fare i conti con gli esponenti di minoranze facenti capo a potentati costituitisi negli anni in cui il caotico centrosinistra assemblato si è presentato ed ha  governato (con mansioni dirette o di sottogoverno) in Calabria.

Il Segretario, pertanto, rischia di essere un “nominato” figlio del compromesso che, proprio per la sua investitura anomala, non potrà mai dettare autonomamente un’agenda da seguire né tantomeno prospettare una linea d’azione indiscutibile. Proprio quello di cui la Calabria di centrosinistra aveva bisogno!

A questo punto diventa superfluo considerare la modalità attraverso la quale verrà stabilito il futuro candidato alla presidenza della Regione perché, se sarà la stessa di quella a cui si è assistito ieri e l’otto dicembre scorso, produrrà un risultato simile a quello che – tra breve – porterà il PD ad avere un Segretario ed un Primo Ministro. Una modalità poco coinvolgente per il “popolo”, determinata da giochi di Palazzo e influenzata da correnti vicarie di un potere non circoscritto al solo ambito “politico”.

Di seguito, provincia per provincia, sono elencati i risultati delle primarie di ieri.

Canale

Magorno

Lo Polito

Villella

Cosenza

51,9%

40,3%

3,9%

3,9%

Crotone

28,6%

35,7%

32,1%

3,6%

Catanzaro

33,3%

66,7%

Vibo Valentia

61,8%

35,3%

1,9%

1%

Reggio Calabria

67,3%

32,7%

 

Per ciò che concerne la grafica definitiva dell’intera Regione, i risultati sono invece i seguenti:

Canale

Magorno

Lo Polito

Villella

49,3%

42,5%

5,6%

2,6%

 

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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