Focetola

Paola, “Maggioranza in tumulto/2”, Focetola rincara la dose

Marco Focetola non manca (quasi) mai dall’inquadratura generale con la quale il Consiglio Comunale di Paola va in TV o in diretta streaming. È presente alle discussioni, alle votazioni, ai battibecchi e ai «triccheballacche» (Cit. in riferimento al termine adoperato dal Consigliere De Rosa nei confronti del Consigliere Di Natale). È un Consigliere schivo sul quale la Maggioranza può sempre fare affidamento. La sua provenienza, il Grande Sud, è un partito che in giunta siede con il Vice Sindaco (Assessore a Sport, Spettacolo, Sanità eTurismo), ed in Consiglio ha un’altra rappresentante (Maria Pia Serranò).

Marco Focetola è poco loquace quando s’ha da discutere su decisioni già assunte, su posizioni cristallizzate, non è persona che ama i giri di parole per dire “nulla di più di quello che già è posto in essere”.

Pertanto il suo sortire in pubblico attraverso la stampa, diventa una notizia. Questione da approfondire attraverso la concessione di ulteriore spazio. Perché è evidente che non stia parlando a vanvera.

Se Marco Focetola si lamenta, e lo fa attraverso dichiarazioni pubbliche, vuol dire che l’ostentato incanto di maggioranza si è incrinato, non rotto, altrimenti il titolo sarebbe stato “Focetola abbandona” (ma come ha avuto modo di dichiarare ieri non citato nel pezzo, «Marco Focetola non abbandona gli amici»).

Oggi, in merito alle sue dichiarazioni di ieri (accompagnate da alcune autorevoli considerazioni sulla carta stampata) il Consigliere Focetola rincara la dose: « Il mio pensiero non deriva da chiacchiere da bar, né tantomeno il mio comportamento può essere assunto come “scaramuccia”. La questione che pongo – lamenta il Consigliere – deriva dalla considerazione che attribuisco ai cittadini, verso i quali nutro un forte senso del dovere complementare alla fiducia concessaci nell’urna». Senso del dovere e ricambio della fiducia che, per Focetola, non si traducono in comportamento laddove sussistano elementi che non credano negli stessi valori, il riferimento cade quindi – nuovamente – sul collega di Maggioranza Fabio Buono «assente – dice il Consigliere del Grande Sud – in molti passaggi cruciali di questa amministrazione. Che io ricordi sono almeno due le volte in cui Buono ha fatto mancare il suo apporto. In queste condizioni non posso considerare tollerabile la prosecuzione di questa prassi, anche perché stona parecchio col tentativo armonizzante di un Sindaco che indica nella “condivisione” il fulcro del progetto amministrativo. Siccome condivido l’indicazione di Basilio Ferrari – continua Focetola – ritengo che sia doveroso, da parte di chiunque di noi, un passo indietro laddove manchino condizioni e convinzioni relative al traguardo da raggiungere. Per questo, ribadisco, ogni passaggio deve essere onorato come merita, e se le sedute del Consiglio sono passaggi per il raggiungimento dello scopo, allora alle sedute del Consiglio bisogna essere presenti. Mi rivolgo al Sindaco – conclude infine il Consigliere – affinché assuma delle decisioni in merito alla questione perché io, con chi non dimostra fiducia, non ci sto. Per Marco Focetola (chiosa, n.d.r.) “INDIETRONONSITORNA”».

Il proverbio, in queste occasioni, recita: “a buon intenditor …”

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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