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L’Amministrazione Ferrari porta a casa un’importante vittoria. Attraverso una nota pubblicata sul proprio Blog, il Primo Cittadino di Paola ha annunciato l’accoglimento del ricorso presentato dal Comune nei confronti del Ministero di Giustizia relativamente ai costi per il mantenimento del Tribunale di Paola.
La questione, spinosa, che vedeva contrapposte due branche dello Stato (il Comune e il Ministero) s’è risolta con la decisione del Giudice della Prima Sezione Civile del Tribunale di Catanzaro che – oltre ad accogliere il ricorso presentato da Ferrari a inizio anno – ha ingiunto al dicastero di provvedere a versare per la causale di cui al ricorso, la somma di euro 349.347,30, oltre interessi.
A questo punto la somma andrà a rimpinguare le esauste casse dell’Ente, perché – come è noto – si tratta di una cifra sborsata direttamente dal Sant’Agostino per manutenere una situazione che doveva essere di pertinenza del Ministero.
Il Tribunale di Paola – con la chiusura di Scalea – è divenuto l’ultimo baluardo di giustizia rimasto sulla Costa Tirrenica Cosentina, per questa ragione il suo mantenimento ha assunto tratti emergenziali (va ricordato che la magistratura paolana non esaurisce la sua funzione all’interno delle mura cittadine e presto arriveranno i nuovi uffici del Giudice di Pace dapprima operanti in altri comuni del tirreno cosentino) che siano all’altezza dell’impegno profuso da quanti hanno creduto ed operato affinché venisse mantenuto sul territorio.
Un ottimo risultato per Ferrari che, partendo da quì, può tornare a guardare con fiducia al futuro prossimo.
