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Il Consigliere di Maggioranza, Francesco Aloia (ex Capogruppo del P.R.I. di Sergio Stancato), continua la sua opera di pressing nei confronti dell’Amministrazione guidata dal “suo” Sindaco.
Rivolgendosi nuovamente al Primo Cittadino di Paola, Basilio Ferrari, l’occupante di uno dei banchi più fedeli all’azione amministrativa attualmente in carica nella Città del Santo, ha prodotto un’interrogazione che – se confermata – potrebbe rappresentare un ottimo spunto d’indagine anche per la Procura della Repubblica.
Il Consigliere, infatti, oltre ad interrogare il Sindaco, l’Assessore Paolo Siciliano (espressione del Partito di cui Aloia era Capogruppo) e la Presidente del Consiglio Emira Ciodaro (anch’ella eletta tra le fila del P.R.I.), denuncia un andazzo che potrebbe – qualora le condizioni esposte nella domanda non fossero smentite – costituire materia di approfondimento da parte della magistratura (almeno per conoscere le motivazioni relative ad un comportamento amministrativo operato – perdipiù – in un regime da “povertà di cassa” determinato dall’ostinata prosecuzione sulla via di un dissesto deliberato a Maggioranza).
Nel documento prodotto e pubblicato integralmente a margine di questa premessa, l’ex capogruppo dei Repubblicani esprime la propria incomprensione in merito alla reiterata pratica non riscossiva della Tosap (Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche) che il Comune di Paola starebbe adottando da Febbraio nei confronti degli esercenti che operano all’interno del mercato domenicale cittadino.
Cifre alla mano, Aloia esprime perplessità in merito a questo comportamento, soprattutto perché allo stato attuale rappresenterebbe un mancato introito per il Comune quantificabile in 11.500 euro (che magari avrebbero potuto aiutare l’Amministrazione a pagare i compensi di tutti quegli scrutatori, presidenti e segretari di Seggio che – dal 2012 – aspettano di essere retribuiti per il duro lavoro svolto durante le amministrative che hanno decretato Ferrari Sindaco di Paola).
Siccome l’interrogazione (denuncia – esposto, n.d.r.) è articolata in maniera molto pertinente, lo spazio riservatole è integrale. Perlomeno perché costituisce un’attività di pungolo verso l’Amministrazione Ferrari che neanche l’opposizione – fino ad oggi – si è sognata di intraprendere (il ché potrebbe lasciare adito all’immaginazione di scenari futuri nei quali – dopo le recenti “assenze” consiliari di Fabio Buono e Maria Antonietta Maiorano – Basilio Ferrari dovrà “tenere presenti” molti dettagli sin quì, con sicumera, ignorati)
Paola: Interrogazione del Consigliere Comunale (di Maggioranza) Francesco Aloia
Il sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Aloia,
- premesso che dal mese di febbraio, non si effettuano più controlli all’interno del mercato domenicale, con conseguente mancato introito della Tosap, per quanto concerne gli spuntisti che settimanalmente frequentano il mercato;
- tenuto conto delle continue lamentele degli assegnatari dei posti, che settimanalmente si vedono di fronte ai loro banchi di vendita soggetti che regolarmente non pagano il suolo pubblico;
- considerato che il Responsabile dell’Ufficio Attività Produttive, nel mese di Luglio c.a. si è recato personalmente e senza ausilio della Polizia Municipale, all’interno dell’area mercatale effettuando controlli e riscuotendo somme per un importo di Euro 2.300,00, si può dedurre ed ipotizzare che il mancato controllo dei mesi precedenti, ha comportato una perdita per le casse comunali di almeno 11.500,00 Euro;
- considerato altresì, che nei giorni scorsi non molto distante dall’area mercatale, alcuni extracomunitari hanno inscenato una rissa con grave pregiudizio per la propria ed altrui incolumità;
per quanto sopra illustrato, dal sottoscritto più volte segnalato agli organi preposti, chiede alle SS.LL. in indirizzo, di far conoscere in forma scritta, i motivi per i quali non vengono più effettuati i controlli al mercato comunale domenicale, che implicano una perdita in termini economici per l’Ente ed inoltre potrebbero essere da deterrente per eventuali altri atti criminosi, che settimanalmente si potrebbero perpetrare, tra ambulanti spuntisti che non sono assegnatari di posto.
Paola lì 13/08/2014
