Anche quest’anno Radici e Ali – Festival EmigrantImmigrati avrà modo di svolgersi (per l’undicesima volta) grazie all’impegno ed alla dedizione del circolo Auser di Paola che, il 5 Agosto prossimo, invita la cittadinanza a prenderne parte.
Per enfatizzare la solennità dell’evento ed ambientarlo in un contesto consono al messaggio che s’intende “reiterare”, i presidenti Auser e Uniauser Franco Melchionda e Afaghiyeh Parsa, insieme al Direttore artistico, Ilaria Ganeri, ne hanno predisposto l’ambientazione nella suggestiva cornice del Complesso Monastico di Badia.
L’importanza del luogo prescelto non consiste soltanto nella comodità d’allestimento o nell’idoneità paesaggistica, ma anche nell’aura storica che ammanta la struttura; perché la Badia di Paola è stata storicamente il crocevia di emigranti ed immigrati che facevano la spola tra Europa e medio Oriente (in un susseguirsi di eventi e visite che hanno condotto al riposo notturno, tra mura oggi paolane, persino Riccardo “Cuor di Leone”).
Le ragioni dell’emigrazione (e dell’immigrazione) non sono quasi mai dettate dal mero piacere del viaggio che taluni popoli riescono a provare rispetto ad altri, nella stragrande maggioranza dei casi ogni esodo è caratterizzato da condizioni di partenza tragiche che se negli evi andati erano solo la conseguenza delle guerre, oggigiorno sono più che altro caratterizzate da condizioni economiche dettate dal sistema economico cui fa riferimento l’idea disumana del capitalismo.
Per questo il Festival si propone di sensibilizzare quante più persone possibile ad un tema che, anche e soprattutto in Calabria, ha assunto i toni del problema endemico di difficile soluzione, caratterizzato da tratti autoctoni di emigrazione e da sbarchi di disperati che tentano d’immigrarsi nell’opulenza e nella – a tratti fasulla – tranquillità europea.
Il programma immaginato dagli organizzatori prevede l’inaugurazione di quattro mostre dedicate ai 20 anni di attività dell’Associazione, al ricamo, ai giochi antichi e al mare che divide e che unisce.
A seguire, come da tradizione, il concerto che sarà tenuto dal duo “Musica Cruda”.
Nel corso della serata saranno presenti stands enogastronomici.