bivio del santuario

Paola: « Bivio Santuario ancora in situazione di precarietà »

Segue una nota stampa diramata dal Coordinamento del Comitato Lavori Incompiuti

«E’ passato più di un anno dalla manifestazione che ha colorato una calda mattina di agosto in cui le persone hanno protestato per l’affermazione di tutta una serie di diritti, che lo stesso Comitato Lavori Incompiuti – bivio SS 18 aveva peraltro più volte rivendicato. L’apertura del sottopasso e del bivio, inaugurato da sindaco e rappresentanze politiche in pompa magna nei mesi passati, versa ancora oggi in una situazione di precarietà, giacché il bivio della Tirrena Inferiore risulta essere ancora un’incompiuta. A testimoniare la presenza del cantiere sono rimaste ad oggi soltanto la segnaletica orizzontale delle strisce gialle. Ricordiamo che già in tempi non sospetti ci permettemmo di sottolineare che avremmo gioito soltanto nel momento in cui l’opera fosse stata ultimata e consegnata finalmente alla Città ed agli utenti della strada in modo definitivo. A distanza di mesi dobbiamo constatare che per l’ennesima volta si sono inaugurate opere che non terminate.

Con questa nota intendiamo dare seguito alle numerose segnalazioni che ci sono pervenute proprio da chi in prima persona segue da vicino questa battaglia. Molte sono le problematiche, fra queste in primis suggeriamo che va meglio segnalato il dosso presente prima delle discese che conducono al sottopasso; chi da via Nazionale decide di prendere la statale e dirigersi verso nord si trova ad affrontare un rischio altissimo, poiché potrebbe essere tamponato da chi a brevissima distanza oltrepassa il dosso ed inizia a discendere verso il tunnel. Inoltre va ricordato che solo dopo aver superato i suddetti dossi gli utenti della strada hanno modo di capire effettivamente se la galleria è agibile oppure no. Ad indicarlo sono stati fissati dei semafori prima dell’ingresso per il sottopasso, un semaforo per ogni direzione di ingresso. Ci chiediamo però quale sia la via d’uscita per coloro i quali una volta superato il dosso, dovessero trovarsi innanzi ad un semaforo con luce rossa. Il tunnel potrebbe difatti plausibilmente trasformarsi in una trappola. Per questa ragione chiediamo di organizzare un impianto semaforico di accesso al sottopasso prima dei dossi che conducono al tunnel del “bivio San Francesco”. Come se non bastasse anche il passaggio dei pedoni è incompleto e rischioso; è paradossale pensare che tutti i lavori all’ormai famoso bivio, sono iniziati proprio per agevolare pellegrini e popolazione di attraversare l’incrocio in tutta sicurezza.

La nostra attenzione però non vuole focalizzarsi solo su questa già grande problematica che è il “bivio San Francesco”. Facciamo per questa ragione nuovamente notare la pericolosità dell’incrocio dove si intersecano statale 18 e 107. Qui il non funzionamento dell’impianto semaforico ha già prodotto vari tamponamenti. Per addivenire a questi incidenti pensiamo a delle valide soluzioni operabili nel breve periodo, tali quali una rotatoria per esempio. Nell’immediato chiediamo invece che il traffico venga regolato con l’accensione dei semafori.

Il “bivio Paola sud” della SS 18 è un’altra criticità nella viabilità cittadina; è questo il punto più vicino che congiunge tramite la Tirrenica Inferiore il pronto soccorso e nosocomio “San Francesco da Paola” con i comuni a nord di Paola. Per com’è la struttura dell’incrocio in questione le ambulanze non possono difatti inserirsi sulla strada ed operare nelle comunità a sud di Paola. Questo costringe il personale medico a percorrere tragitti più lunghi, che comportano una serie di ritardi che possono spesso dimostrarsi fatali.

Per tutte queste questioni il coordinamento del Comitato Lavori Incompiuti intende chiedere al più presto un tavolo informativo e di confronto con gli addetti ai lavori dell’Anas – struttura compartimentale di Cosenza. Siamo difatti sicuri che anche questa volta il coordinamento del Comitato riuscirà a trovare insieme ai tecnici soluzioni appropriate per risolvere le problematiche denunciate della gente, che nel tempo continua ad aggregarsi intorno a questo Comitato che lotta per il bene comune».

About Redazione

Check Also

emanuele carnevale

Le ragioni del NO – Conferenza stampa del 6 settembre sul Referendum

Si è costituito anche a Paola il comitato aderente al coordinamento referendario calabrese per il …

Rispondi