roberto perrotta

Paola bollette estreme. Contro i rincari si raccolgono firme [VIDEO]

Ci sono momenti della vita politica in cui, tra Comune e Cittadini, s’innescano reazioni e relazioni che rischiano di sospendere in normale corso democratico degli eventi. Ci sono volte in cui, tra amministratori ed amministrati, il clima s’arroventa al punto da impedire un confronto diretto. Ci sono situazioni condivise che, se lasciate crescere all’ombra della protesta fine a se stessa, rischiano di sfociare in comportamenti poco ortodossi.

Per evitare tutto questo si fa quindi ricorso agli strumenti attraverso i quali la democrazia s’innalza a controllora di se stessa, sfoderando quei dispositivi che la rendono – attualmente – la forma di governo più gettonata tra i popoli.

Senza voler entrare nell’ordine delle “idee generali” che soggiacciono allo status quo, da un po’ di tempo a Paola ogni dispositivo utile a farsi ascoltare laddove si decide, nelle ovattate e spesso irraggiungibili stanze comunali, è stato messo in campo. I passi compiuti verso un avvicinamento che consenta di “far cambiare direzione” al nocchiero della nave – ad oggi – consistono nella creazione di comitati includenti personalità e cittadini d’estrazione, tradizione politica e cultura, diverse. Raggruppamenti che basandosi sulla forza dei numeri sono in grado di giungere all’orecchio di coloro che siedono alla vetta del montarozzo su cui giganteggia il Sant’Agostino.

Così è stato per i cittadini raccoltisi nel “Comitato Mare Pulito” (che hanno ottenuto alcune importanti vittorie di tappa nella gestione della depurazione delle acque paolane) e così sarà per coloro che partecipano ai lavori del Comitato Salute pubblica, riunitisi in Piazza IV Novembre lo scorso 5 Settembre, per una raccolta firme molto partecipata (quasi 2.000 in poche ore) riguardo una petizione arrecante questa dicitura: «a seguito delle ultime imposizioni comunali, in merito al servizio idrico intregrato, al servizio della nettezza urbana, alla igiene, alla manutenzione, alla sicurezza pubblica, a tutela dei cittadini amministrati e ai fini della giustizia sociale, PROPONIAMO la sottoscrizione della presente petizione di iniziativa popolare al fine di intraprendere una protesta e battaglia a tutela dei cittadini contro il “caro bollette” e a tutela della salute pubblica».

Considerata la mole di firmatari a qualcuno saranno fischiate le orecchie, se è vero (come è vero) che, già pubblicamente, qualcun’altro ha iniziato a prendere le distanze dall’Amministrazione in carica, sino a poco tempo fa, appoggiata indefessamente.

Per dare una cronaca di quanto avvenuto, e soprattutto lo spazio che meritano i promotori dell’iniziativa, segue un video d’interviste che non necessita di alcuna premessa, perché quella nota come la vicenda “Paola bollette estreme” è una questione di pubblico dominio (e di pubblico fastidio). L’unica cosa che si potrebbe incidere nello spazio tra queste parole ed il filmato, riguarda la crisi di una rappresentanza che – comitati a parte – non si vede attiva neanche tra i banchi dell’opposizione (nonostante il Consigliere Di Natale sia riuscito a farsi rateizzare i salatissimi conti, nessuno s’è realmente battuto per capire da dove provengano e su quale base siano stati calcolati gli importi).

Buona Visione

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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