meetup

Scrutatori pagati in ritardo: l’Avvocato smentisce il Meetup

Notoriamente ferrato su questioni amministrative, l’Avvocato Francesco De Cesare è un professionista che conosce bene le dinamiche interne del Sant’Agostino. Avendo avuto esperienze politiche che gli hanno consentito di maturare la necessaria esperienza a relazionarsi col palazzo del potere cittadino, è lui il legale a cui più volte gli attivisti del Meetup “Paola a 5 Stelle” hanno fatto riferimento durante la conferenza stampa indetta per arrogarsi (non esclusivamente) l’onore del risultato ottenuto col pagamento degli operatori di seggio delle amministrative 2012. Presidenti, segretari e scrutatori che – per ben 27 mesi – sono stati lasciati a languire nell’attesa di spettanze giunte solo quando l’Amministrazione Ferrari è riuscita ad accendere un mutuo ad hoc per pagare i debiti (tutti) del 2012.

Essendo stato tirato in ballo come “spesa” che verrà addossata sulle spalle dei cittadini, l’Avvocato De Cesare ha inteso rispondere all’accusa, chiarendo la sua posizione “risolutrice” nell’intera vicenda e svelando retroscena che – se non dovessero trovare smentita nei soggetti nominati – farebbero senz’altro perdere una grande fetta di credibilità all’intero movimento che in Città sta cercando d’acquisire consensi attraverso l’espletamento di formalità rituali dimenticate persino da chi, nell’Aula Consiliare, dovrebbe rappresentare le istanze della “minoranza”.

Segue la nota di Francesco De Cesare, inoltrata all’attenzione della redazione.

Sulla questione del pagamento scrutatori , dopo aver ascoltato quanto detto da rappresentanti del movimento meetup ( ex cinquestelle) attraverso il Marsili Notizie, è doveroso da parte mia intervenire, anche per dire come sono andate veramente le cose.

Preliminarmente, ma non per fare polemica fine a se stessa e gratuita, fa un po’ sorridere questa voglia di   prendersi meriti, quando poi non lo si ha, almeno non del tutto.

E se ciò lo fa un movimento che ritiene di rappresentare il nuovo , mi fa ancor di più sorridere, in quanto tale tipo di atteggiamento è tipico della vecchia politica, sembra un atteggiamento simile a quello che perpetravano i politici della prima repubblica, quando affermavano di poter segnalare qualcuno in occasione di un concorso, poi quel qualcuno superava il concorso per meriti propri, e il politico nella consapevolezza di non aver contribuito al risultato positivo, se ne prendevacomunque i meriti.

Ma aldilà di questo, occorre precisare alcune cose, intanto il sottoscritto ha rappresentato 17 scrutatori, questi, non hanno anticipato né spese e ne onorari, e quindi tutte le spese vive necessarie per la richiesta dei decreti ingiuntivi sono state da me anticipate, così come le successive spese di notifica.

A seguito della notifica dei decreti ingiuntivi e dei conseguenti atti di precetto, decorsi naturalmente i termini di legge, per poter iniziare la fase esecutiva, ho provveduto a richiedere all’ufficiale giudiziario competente , previa autorizzazione del Presidente del Tribunale di Paola, il pignoramento di un pulmino, e ciò è avvenuto nei primi giorni del mese di agosto 2014 .

Qualcuno, sui social network, ha sostenuto l’inutilità di pignorare, quel bene perché non era di fatto utilizzato, a tal proposito voglio ricordare, che l’utilizzo o meno di un automezzo interessa poco. Scopo del pignoramento non è impedire al debitore l’utilizzo che magari è una conseguenza, ma è una atto preliminare alla vendita di quel bene, se il Comune non avesse raggiunto un accordo con il sottoscritto, entro il termine di giorni 90, avrei fatto istanza di vendita, e credetemi, quel bene l’avrebbero comprato e si sarebbe ottenuto il denaro necessario per pagare gli istanti e le spese relative, ed il Comune perdeva comunque un bene, magari a poco prezzo,oltre al fatto di non fare una bella figura, come quella di farsi pignorare dei beni di sua proprietà .

Quindi a seguito di quell’ attodi pignoramento, ho fatto un incontro con il segretario comunale, che comunicava l’intenzione di pagare gli scrutatori, in virtù dell’accensione di un muto che, l’amministrazione aveva contratto per pagare i debiti contratti nel 2012, compresi quindi gli scrutatori.

Altra cosa non vera, e dichiarata nell’intervista dal Sarpa Francesco è, che anche quelli che avevano fatto il ricorso per decreto ingiuntivo sarebbero stati pagati per merito del movimento. Niente di più falso, la verità è un’altra,  e cioè che era girata ad arte questa voce, e cioè che sarebbero stati pagati solo quelli che non avevano intrapreso le vie legali, invero il segretario comunale doveva solo concordare con il sottoscritto sia le spese da liquidare, che la rinuncia alle azioni esecutive ancora in essere. Tutto ciò è avvenuto, in tempi brevissimi, tant’è che gli scrutatori sono stati pagati tutti insieme, e quando ho concordato tutto ciò, era presente nei corridoi del Comune, il Sarpa Francesco, che attendeva di saper qualche notizia, ma il Comune tramite il suo Segretario aveva già predisposto quanto necessario per effettuare i pagamenti per tutti gli scrutatori.

Quindi pochi meriti, anche perché la famigerata lettera di accesso agli atti, per come mi risulta non ha sortito alcun effetto, forse l’unico merito e quello di aver ogni tanto pungolato i responsabili Comunali.

Importante è stata invece la notifica dei decreti ingiuntivi che, presagivano ad un aumento delle spese per l’Ente comunale, non più giustificabile da un punto di vista politico-amministrativo, ma ciò cha ha contribuito maggiormente alla risoluzione della problematica, è stata la consapevolezza da parte dell’Amministrazione di aver contratto tanti debiti nel solo 2012, che li ha costretti a richiedere un mutuo, e provvedere quindi a pagare tutti i debiti, compreso le indennità degli scrutatori e le spese dei decreti ingiuntivi.

Paola 10-9-2014

Avv. Francesco De Cesare

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

Check Also

emanuele carnevale

Le ragioni del NO – Conferenza stampa del 6 settembre sul Referendum

Si è costituito anche a Paola il comitato aderente al coordinamento referendario calabrese per il …

Rispondi