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CRONACA
Hanno giocato a testa alta fino alla fine, proponendosi in attacco anche all’ultimo minuto utile al gioco. Con questo atteggiamento i ragazzi di Mister Perrotta hanno condotto una partita che, purtroppo, è andata contro le possibilità “reali” con cui la Paolana ha affrontato il più quotato Gallico Catona. Alla fine è stata una sconfitta, amara perché figlia di un episodio poco rappresentativo dei valori in campo. Perché la Paolana, finalmente, ha giocato. Un bel calcio che se soltanto potesse giovarsi di un terminale offensivo efficace, potrebbe rappresentare un ottimo punto dal quale partire per impostare l’intero campionato.
Partita con un inedito 3-4-3, ordinatamente secondo i dettami di Vittorio Perrotta, ha iniziato subito a macinare gioco. In avanti e senza paura, mettendo pressione al Gallico Catona che fino al 17’ non ha creato preoccupazioni nell’area avversaria. Anzi, ha dovuto spesso difendersi dalle folate di Amendola che solo i duri interventi dei difensori avversari, e qualche segnalazione di troppo del guardalinee, sono riusciti a fermare. Proprio dallo stop di una di queste azioni ha avuto origine, al 22’, l’episodio più clamoroso dell’intera partita, ovvero l’espulsione dell’allenatore dei padroni di casa. Ciò che ha fatto scattare le proteste di mister Perrotta, è stata la decisione dell’arbitro in occasione del fuorigioco fischiato a Maio, lanciato a rete da un assist del solito Amendola. Nonostante questo però, la Paolana è riuscita ugualmente a continuare la prima frazione sugli stessi ritmi e le squadre sono andate a riposo su una sostanziale parità.
Con formazioni immutate la ripresa è partita sulle stesse corde della prima frazione, ma anche nel secondo tempo un solo episodio ha condizionato – questa volta – l’intera prestazione. Al quarto minuto Postorino, entrato spalle alla porta nell’angolo alto a destra dell’area biancazzurra, è riuscito a girarsi insaccando un diagonale alle spalle di Sesti (forse colpevolmente distratto sulla guardia al palo più lontano). Proprio il portiere casalingo ha però avuto modo di riscattarsi 20 minuti più tardi, quando dopo un primo intervento su Gatto, graziato sulla ribattuta di testa di quest’ultimo finita contro la traversa, s’è superato con uno scatto di reni sulla terza botta di Cormaci. La Paolana, incitata da irriducibili tifosi, è sembrata reagire bene e – nonostante il risultato non sia più cambiato fino alla fine – ha tenuto egregiamente il campo fino al 90°.
TABELLINI
Paolana: Sesti (6,5), De Rose (6 – dal 40’ st Longo S. s.v.), Cinello (6 – dal 36’ st Ramundo, s.v.), Castellano (6,5), Mirabelli (6), Del Popolo (6), Salandria (6,5) Pierri (6 – dal 26’ st Patera, 6), Longo F. (5,5), Amendola (7), Maio (6,5). In panchina: Zicaro, Forgione, Felicetti, Esposito. All: V. Perrotta (6,5)
Gallico Catona: Barillà (6), Calarco (5), La Cava (5,5), Penna (6), Caridi (6), Oliveri (6), Caputo (6,5), Gatto (6,5 – dal 31’ st. Mileto, 6), Monorchio (6,5), Cormaci (6,5 – dal 34’ st Zappia, 6), Pastorino (6,5 – dal 11’ st Giunta, 6). In panchina: Merico, Procopio, Martino, Firrione. All: I. Franceschini (6,5).
Arbitro: Piacenza di Bari (5,5)
Assistenti: Molinaro di Catanzaro e Montesanti di Lamezia
Marcatore: 4′ st Postorino (GC)
Ammoniti: Mirabelli, Del Popolo (P), Caridi, La Cava (GC)
Espulso: 22’ pt. Vittorio Perrotta (all. Paolana)
Angoli: 3-3
NOTE: La Paolana per l’occasione ha giocato in tenuta gialla, circa 500 spettatori presenti, una decina i supporters ospiti.
