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Dopo la pubblicazione della prima parte dell’opera “Il dialetto del Tirreno Cosentino – Introduzione linguistica Il lessico dei pescatori” – di Giuseppe Forestiero, e la seconda nel 2014 riguardante il lessico botanico, l’associazione “Il nostro dialetto” non si ferma ma anzi continua nel suo intento: redigere un glossario dialettale del Tirreno Cosentino e della relativa fascia pedemontana.
Inizialmente denominata “Comitato Esperti Dialettali Tirreno Cosentino” e costituita il 6 gennaio 1999, era presidente dell’associazione il Prof. Nicola Carrozzino di Acquappesa, Segretario il dott. Massimo Converso di Cittadella e attuale Presidente dopo la scomparsa di Carrozzino, oggi affiancato dal Prof. Armandino Nesi di Fuscaldo, vice presidente, e l’Ins. Concetta Laino di Cittadella/Sangineto, segretaria. Accettò di esserne il coordinatore il prof. Giuseppe Forestiero, docente di Lingue Latina e Greco presso il Liceo Nazzareno di Roma nonché autore della “Proposta per una grammatica calabrese”, con la collaborazione di Carrozzino, Antonio Pupo, riconosciuto storico di Fuscaldo, Silvana Primavera, esperta di lingua occitana in Guardia Piemontese, e Leonardo Iozzi documentatissimo storico di Cetraro.
Molti storici e appassionati di dialetto vennero coinvolti nella ricerca di termini dialettali della fascia costiera per i paesi aderenti all’iniziativa: Acquappesa, Aiello Calabro, Aieta, Belvedere Marittimo, Bonifati e Cittadella del Capo, Cetraro, Cosenza, Diamante, Fiumefreddo Bruzio, Fuscaldo, Grisolìa, Guardia Piemontese, Orsomarso, Paola, Papasidero, San Lucido, Sangineto, Santa Maria del Cedro, San Nicola Arcella, Scalea, Torremezzo di Falconara e Tortora. Studiosi che si ritroveranno il 28 dicembre a Cittadella presso la biblioteca civica per un seminario di ricerca dei termini dialettali in ambito zoologico, seguito da un pranzo sociale autogestito e dalla lettura di brani ed ascolto di musica dialettale. Per le 10 è previsto un incontro tecnico dei ricercatori delle province di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria con il professor Forestiero, che creeranno un Coordinamento Regionale del Dialetto Calabrese al fine di richiedere al nuovo Assessore Regionale alla Cultura l’istituzione della Consulta Dialetto Regione Calabria, preludio per il convegno regionale previsto per il 2015, primo del settore in Calabria.
Un importante coordinamento fra ricercatori e volontari del territorio in un’unica struttura associativa, a rafforzare ancor di più il concetto di voler valorizzare in modo permanente le risorse umane e professionali del territorio.
