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Dopo tre anni di false promesse ed illusioni, i lavoratori che un tempo si occupavano della raccolta differenziata a Paola hanno deciso di chiedere un incontro al prefetto. Gli ex dipendenti della cooperativa “Ecopa”, prostrati per lo stato d’abbandono di ogni vertenza e di ogni istanza che li riguarda, hanno incontrato la disponibilità della Dott.ssa Greco, vice del Prefetto Gianfranco Tomao, che li dovrebbe ricevere nella settimana prossima.
Essendosi sentiti raggirati da una campagna elettorale basata su sensazionalismi da ogni parte e culminata nello sventolio di mandati e di promesse, questi lavoratori attualmente languono in un oblio che prosegue ininterrotto da almeno trenta mesi.
La basilare richiesta che hanno quindi tentato di proporre all’attenzione dell’attuale maggioranza comunale è – in realtà – una richiesta d’attenzione relativa al proprio caso, la soluzione del quale passa obbligatoriamente attraverso le scelte amministrative.
«“Ecologia Oggi” non inizierà se prima il Comune non le riconosce quello che il bando europeo prevede – ha dichiarato Salvatore Vommaro, uno dei lavoratori che operavano con Ecopa – la ditta aspetta solo loro. I sindacati si sono mossi in questo senso ed abbiano avuto contezza della loro operatività in questi giorni. Siamo stanchi di questo silenzio, del menefreghismo dell’attuale maggioranza, che ha fatto solo promesse in campagna elettorale salvo abbandonarci subito dopo».
Oltre alle promesse ai lavoratori, la maggioranza di Basilio Ferrari ne aveva fatto anche altre alla cittadinanza, dicendosi pronta a riprendere la raccolta differenziata secondo crismi innovativi e migliori della precedente. Per questo ha deliberato l’eliminazione selettiva dei bidoni per l’indifferenziata senza i quali, in assenza del servizio promesso, molti cittadini sono costretti a lunghe peregrinazioni col sacchetto, molto spesso interrotte al primo vicolo cieco dove l’inciviltà prende il sopravvento. Sono infatti molte le zone di Paola che, sfornite dei cassoni, presentano sacchetti depositati alla bell’e meglio dove capita.
La speranza è che con l’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, per l’amministrazione comunale divenga prioritaria la risoluzione di questo problema.
