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Articolo pubblicato, anche se non giunto nelle edicole a causa del maltempo, sull’edizione del 31/12/2014 de “La Provincia di Cosenza“
Il culmine della conferenza stampa indetta ieri dal consigliere provinciale (nonché capogruppo del Pd nell’aula “Lo Giudice”) Graziano Di Natale, è giunto allorquando si è toccato il punto relativo al trattamento ricevuto dal dipendente comunale che avrebbe commesso un errore che rischiava di pregiudicare l’iter di stabilizzazione dei precari operanti nel comune di Paola.
Nonostante gli argomenti affrontati siano stati tanti, compreso quello relativo alla manutenzione ordinaria di aree ostentata come “restyling”, il comune denominatore di ogni espressione adoperata è consistito nella messa in discussione di quanto annunciato e fatto (e non fatto) sino ad oggi dagli amministratori cittadini.
«Esprimo la mia solidarietà – ha detto Di Natale durante il passaggio sui lavoratori precari – al dipendente comunale che è stato additato come autore dell’errore che avrebbe condizionato la stabilizzazione degli Lsu ed Lpu di Paola. Una persona che è stata screditata e buttata nella gogna mediatica nonostante trascorsi lavorativi ineccepibili e, spesso, generosamente compiuti anche oltre il normale orario di lavoro. Questo atteggiamento del sindaco – ha rimarcato il consigliere provinciale – alla luce dei mesi nei quali i dipendenti comunali hanno comunque lavorato pur non percependo lo stipendio, denota un’attitudine distante da quella che è stata ostentata nei proclami in cui lo stesso primo cittadino si è definito “buon padre di famiglia”. In qualità di assessore al personale, di supervisore della macchina amministrativa, non avrebbe dovuto compiere questa scorrettezza che, ulteriormente, è rappresentativa della minuscola levatura politica di cui è depositario». Entrando nello specifico delle critiche interne alla maggioranza stessa, Graziano Di Natale ha fatto notare che: «Anche in consiglio comunale abbiamo assistito ad interventi, di esponenti di partiti di centrodestra, che hanno dichiarato il fallimento della politica attuata fino ad oggi dalla loro parte di riferimento».
Nonostante fosse solo, Graziano Di Natale ha specificato che per la conferenza, al suo fianco (almeno figurativamente) si sarebbero schierati anche i consigliere Giovanni Abruzzo e Mario Crocicchio, impossibilitati ad intervenire per problemi di lavoro. Questo raggruppamento potrebbe essere foriero di una “formazione” utile a mettere il sale sulla coda non solo al sindaco in carica, ma anche all’altra fazione di minoranza che ambisce al cambiamento dell’attuale assetto governativo della città.
