Roberto Perrotta

Roberto Perrotta a Ferrari: «La via di Damasco è aperta»

Articolo pubblicato sull’edizione del 04/01/2015 de “La Provincia di Cosenza

Quando alcuni degli attuali amministratori sedevano tra i banchi dell’opposizione, la definizione più abusata per definire l’ex primo cittadino, Roberto Perrotta, consisteva nell’espressione “sindaco monaco”. Questo ironico soprannome era il risultato di una critica generalizzata che, gli ambienti del centrodestra, muovevano contro la politica di devozione condotta dall’amministrazione precedente, prodiga nell’inaugurare rotonde e monumenti volti a celebrare il patrono cittadino e sempre incline a rivolgersi alla Sua Santità in occasione di particolari accadimenti. Secondo gli oppositori di allora, oggi seduti sugli stessi scranni che un tempo contestavano, questa modalità amministrativa sovraesponeva la figura di San Francesco, ponendola ad un livello utile soltanto a coprire le presunte manchevolezze di cui Basilio Ferrari (all’epoca consigliere d’opposizione) ha successivamente accusato il suo predecessore. Tanta foga critica è stata interpretata dall’elettorato come il chiaro segnale di una voglia di rottura con questo orientamento “interceditore”, pertanto il nuovo sindaco è stato eletto anche sulla spinta di un prospettato rapporto innovativo con la religiosità da dedicare al patrono della città.

E invece, man mano che il tempo passa, la muta del sindaco Ferrari continua ad assumere sempre più i connotati di quella che fu la veste comunicativa di Roberto Perrotta. Proprio ieri, dalla pagina Facebook registrata a suo nome, Basilio Ferrari ha inteso “ringraziare” pubblicamente San Francesco di Paola per l’andamento, non eccessivamente dannoso, dei fenomeni sismici e temporaleschi che hanno colpito la città nell’ultimo periodo. Un panegirico che, proprio Roberto Perrotta, ha accolto con soddisfazione. «La via di Damasco è sempre aperta», ha dichiarato l’ex sindaco commentando le parole dell’attuale primo cittadino, chiosando probabilmente sulla “conversione” cui Basilio Ferrari starebbe andando incontro.

Tuttavia, per capire meglio di cosa si tratta è opportuno riportare il testo scritto dall’attuale sindaco: «Abbiamo appena trascorso le festività fra eventi sismici ed allarme rosso di protezione civile senza danni irreparabili e soprattutto senza incidenti alle persone. Spesso pronunciamo, forse impropriamente, il nome di Dio, dei Santi in generale e del Nostro in particolare. In questo caso invece penso che a noi credenti debba piacere pensare che qualcuno lassù abbia rivolto uno sguardo verso di noi. Diversamente non avrebbe senso consegnare quelle Chiavi, a quel busto d’argento il 4 di maggio e commuoversi per questo. Per gli altri invece sarebbe giusto pensare che la provvidenza interviene, trovando così un motivo per nutrire un certo ottimismo per il futuro. Questo perché le palme si ripiantano e ricrescono, le persone no». Testo seguito da molti “mi piace”.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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