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DIAMANTE (CS) – Diamante: trovato ordigno esplosivo in una scuola. Due arresti
Stamattina all’alba due ragazzi, Pario Liparoti e Giuseppe Gianfilippo, classe 95, sono stati arrestati con l’accusa di fabbricazione e porto di ordigno esplosivo micidiale e disastro doloso in concorso. Il provvedimento è stato emesso al termine di una fitta indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Scalea a seguito del ritrovamento di un ordigno esplosivo all’interno del bar dell’Istituto Tecnico per geometri e ragionieri “GIOVANNI PAOLO II” di Diamante (CS) il 10 dicembre scorso. In quell’occasione sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Scalea e la squadra Artificieri-Antisabotaggio del Comando Provinciale di Cosenza che hanno disinnescato l’ordigno, evacuando parte dello stabile. Le indagini condotte dai Carabinieri del N.O.R.M. di Scalea e della Stazione di Diamante hanno permesso di identificare gli autori di questo gesto in due ex studenti che, dopo aver preparato artigianalmente l’ordigno esplosivo, e dopo aver forzato la porta d’ingresso della scuola, lo hanno posizionato, di notte, all’interno del bar. I motivi del gesto molto probabilmente sono riconducibili ad una denuncia presentata dal gestore del bar che accusava i due giovani quali autori del furto di un portafoglio avvenuto nei locali del bar nell’anno 2014. Le indagini sono ancora in corso per verificare se oltre i due ragazzi ci sono altri complici. Nel frattempo il Liparoti e il Gianfilippo, si trovano agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Mafalda Meduri
