COSENZA – “Un giorno da allevatore” in piazza. La più grande operazione pubblica di mungitura mai realizzata in Italia, in piazza, per salvare il latte Made in Italy. Ci sarà una maxi-stalla popolata da bellissime mucche, prove di mungitura “espressa”, e varie dimostrazioni per mostrare il proprio sostegno agli allevatori. Un segno concreto di solidarietà e vicinanza al lavoro che tutti i giorni svolgono gli allevatori, per garantire latte fresco e grandi formaggi Made in Italy ma anche la biodiversità e il presidio del territorio anche nelle aree più difficili. In Calabria l’evento si svolgerà venerdì 6 febbraio 2015, a Cosenza, in Piazza dei Bruzi, ed in contemporanea in molte piazze italiane. Da tempo – sottolinea Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – si assiste a pratiche commerciali sleali e ad una situazione di debolezza contrattuale nel settore, evidenziata a livello europeo e nazionale, che sta seriamente danneggiando le imprese agricole. La mancanza di informazioni ai consumatori sull’origine del prodotto consente di importare latte dall’estero e trasformarlo magicamente in “prodotto italiano”, rendendo indistinto anche il 40% della produzione nazionale. In Calabria si producono oltre 1500 quintali al giorno di latte che garantiscono occupazione diretta e indiretta ad oltre 1000 persone. All’evento saranno presenti e parti attive Mons. Domenico Nunnari Arcivescovo Metropolita di Cosenza e presidente della CEC, Mario Oliverio Presidente Regione Calabria, Mario Occhiuto Sindaco di Cosenza e Presidente della provincia, Stefania Covello Deputato, Nicodemo Oliverio Capogruppo Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, i calciatori della società Cosenza Calcio, Nicola Paldino Presidente BCC Calabria, Franco Laratta Consigliere ISMEA, Dario Antoniozzi già Parlamentare Europeo, tanti sindaci e giornalisti. L’obiettivo della “giornata da allevatore” è quello di far conoscere da vicino il difficile lavoro degli allevatori e gli effetti positivi per l’intera collettività.
Mafalda Meduri