raccolta differenziata paola

Raccolta Differenziata Paola: salvare Ecopa aumentando tasse

Alla luce delle prescrizioni ministeriali, giunte sull’ipotesi di bilancio deliberato dall’amministrazione, la proposta formulata in consiglio comunale dalla presidente Emira Ciodaro (intervenuta a nome del suo partito, il Pri) per salvare i posti Ecopa nella raccolta differenziata Paola, assume contorni dai risvolti “salati”.

Nonostante la premessa pregevole, basata su concetti intrisi di umanesimo amministrativo: «Nel ritenere che il mantenimento e l’accrescimento dei livelli occupazionali nella propria città sia il compito fondamentale di una maggioranza – ha detto testualmente la Ciodaro in consiglio comunale – di un’amministrazione e più in generale di un consiglio comunale, in quanto attraverso questa operazione si consolida il tessuto sociale del territorio, difendendo la dignità dei lavoratori e dando ad ognuno la dimensione umana, che è giusto che ci sia con il riconoscimento del posto di lavoro, così da soddisfare le esigenze naturali del vivere civile»; la proposta elaborata per “assorbire” e ricollocare al posto loro congeniale gli operai della cooperativa Ecopa, è stata imperniata attorno ad un aumento (ulteriore) delle tasse per la cittadinanza paolana, che dovrebbe consentire al comune dissestato di poterne sostenere il pagamento del servizio.

Queste le parole con cui Emira Ciodaro ha spiegato la procedura: «La cooperativa Ecopa, cioè tutti i 18 dipendenti, vista la loro professionalità già assodata negli anni trascorsi, si assume l’onere di provvedere all’integrazione dei servizi della raccolta differenziata nelle periferie della città, di concerto con “Ecologia Oggi”, ditta affidataria del servizio, e di provvedere all’individuazione delle risorse necessarie attraverso un aumento del 5% sul ruolo, quindi della tariffa dei rifiuti solidi urbani, al fine di garantire la possibilità, da parte dell’ente, di poter sostenere anche il pagamento per detto servizio, nonostante la situazione di dissesto economico»

Considerando le prescrizioni ministeriali, relative al blocco delle assunzioni e all’elevazione al massimo consentito dalla legge per molte tariffe da applicare nel calcolo delle aliquote fiscali, e interpretando quelle relative ai rifiuti (espresse nella formula: «in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, ivi compresi i costi di smaltimento»), il rischio che si raggiunga e superi il limite massimo è elevatissimo, senza considerare che i costi nominati dovrebbero essere già “coperti” da Ecologia Oggi (che si è aggiudicata il bando) e che il comune ha il divieto tassativo di assumere personale.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

Check Also

gratta e vinci paola

Paola – Gratta e vinci generoso a San Valentino: premio da 20mila€

La comunicazione è giunta nel giorno di San Valentino, direttamente dal gestore del gioco a …

Rispondi