dolore di una mamma

Paola – Il dolore di una Mamma sotto sfratto al ‘solito’ comune [VIDEO INTERVISTA]

Maria Concetta Tripicchio è una donna che vive in una casa dichiarata “inagibile”, è una cittadina paolana che da anni ha fatto richiesta di un alloggio popolare senza ricevere alcuna soddisfazione. È una persona che con garbo ha ospitato promettenti candidati in periodi elettorali, con disappunto ha preso atto di voltafaccia istituzionali e con sdegno ha rigettato proposte inammissibili. È una mamma di quattro figli cui la dignità di un tetto sulla testa viene negata da un ordinanza di sgombero, determinata da un lato dall’inagibilità dell’attuale dimora, e dall’altro da uno sfratto non ancora esecutivo che le pende sulla testa.

È una contribuente disabile, la cui inabilità “a guardare” non le ha impedito di “vedere” quanta tracotanza si nasconde dietro certi atteggiamenti autorevoli, perpetrati da quanti dovrebbero tutelare i suoi diritti ma che – al momento del bisogno – fanno spallucce e si trincerano dietro graduatorie che cambiano o spariscono in maniera camaleontica.

Per una Paola che si vuole ostentare “bella”, il dolore di una mamma è una macchia indelebile, marcia come lo spirito di chi si ostina a perpetrare un’immagine irreale fatta di paillettes e lustrini da apporre a questo o a quel parcheggio, a questo o a quel teatro la cui natura è ancora tutta da indagare.

Anche questa è Paola, sia reso per iscritto, una città che non riesce ad ospitare in modo decoroso le classi più umili che la compongono. Debole con i forti e insolente con chi non può difendersi, una città che si appresta a dare di se l’immagine più importante dell’anno, lontana anni luce dalle regole del suo Patrono.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

Check Also

maria pia serranò

Paola – «Siete in linea con il comune» ma non col sindaco

«Siete in linea con il Comune di Paola. Se conoscete l’interno, digitatelo ora, oppure digitare: …

Rispondi