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Come anticipato nei giorni scorsi sulle colonne del quotidiano cartaceo “La Provincia”, il fatto che l’assessore Paolo Siciliano (con deleghe, tra le altre, a “Urbanistica” e “Pari Opportunità”) abbia votato contro ad una deliberazione di giunta proposta dal sindaco, potrebbe avere delle ripercussioni “pesanti” nell’esperienza amministrativa di Basilio Ferrari.
La vicenda, nella fattispecie, ruoterebbe attorno alla proposta di collaborazione gratuita che il pensionato reggente dell’ufficio tecnico cittadino, l’ing. Vigliotti, avrebbe avanzato al sindaco per non farlo trovare nella spiacevole condizione di doverlo sostituire con un pari livello, in grado di poter assolvere al suo stesso compito, senza dover fare ricorso all’indizione di un concorso pubblico.
Vigliotti avrebbe quindi suggerito un’idea di collaborazione gratuita con l’ufficio da lui presieduto fino a qualche tempo fa, incontrando il parere favorevole del primo cittadino che l’avrebbe proposta all’intera giunta si sarebbe dovuta esprimere compattamente.
Stante il diniego dell’assessore in quota Pri, che proprio per doveri di partito si sarebbe espresso in questi termini, pare che Basilio Ferrari si sarebbe convinto a sollevarlo dal suo incarico, dando quindi campo libero al dissidente consigliere Francesco Aloia il quale, in virtù del ruolo incarnato nel civico consesso, sarebbe già in grado di proporre un altro nome in qualità di sostituto.
Dopo la partecipazione al PD-Day e gli applausi riservati ad Oliverio, per Sergio Stancato ed Emira Ciodaro sarebbe quindi giunto il momento di far pesare la valenza del proprio peso elettorale, senza escludere la possibilità di un’uscita dalla maggioranza con conseguente rimpasto “collettivo” che Ferrari dovrebbe operare in seno ai suoi uomini di fiducia. Una situazione contorta che, in vista del sesto centenario dalla nascita del Santo patrono della Città, potrebbe concludersi in maniera molto simile al 2006, quando Roberto Perrotta venne sfiduciato e Paola si presentò all’appuntamento con un commissario prefettizio.
