È iniziata ufficialmente l’altro ieri l’avventura dei partecipanti dello Youth Excange, lo scambio giovanile approvato dall’Agenzia Nazionale Giovani e organizzato dall’Associazione Paolab che coinvolgerà 36 giovani dai 18 ai 29 anni dal 7 al 14 aprile a Paola.
Dopo l’arrivo nel pomeriggio e nella serata di martedì 7 aprile, e la sistemazione presso il Palazzo Scorza nella stessa Paola, i partecipanti, provenienti da Bulgaria, Estonia, Grecia, Polonia e Spagna, accolti dai membri del gruppo italiano, hanno avuto la possibilità di conoscersi meglio in vista delle giornate in programma parlando rigorosamente in inglese, lingua che sarà utilizzata per tutto il progetto.
A partire da ieri ogni giorno giochi e attività diversi al fine di mantenere fede al tema dello scambio giovanile: la comunicazione senza parole. Via quindi alla dimostrazione dei gesti usati nella vita quotidiana nei propri paesi di appartenenza, e alla creazione, questa volta in gruppi misti – ovvero di gruppi composti da membri di diversa nazionalità – di nuovi gesti da utilizzare. Piccole scene di vita quotidiana recitate senza parole, ma anche mostre e concerti per continuare sulla scia di un linguaggio diverso da quello parlato. Senza dimenticare la dimostrazione di primo soccorso da parte dell’Associazione “Gli Amici Del Cuore”, che ha collaborato, come il CSV, all’organizzazione dello Youth Excange.
Ma c’è anche tempo per visitare la città, cosa che i ragazzi faranno questa mattina svolgendo una divertente caccia al tesoro che farà toccare loro le tappe più significative della città, come il santuario di San Francesco, il centro storico, il vecchio mulino o il faro.
Pranzo e cena saranno curati dagli studenti dell’istituto Alberghiero IPSEOA di Paola, mentre nei giorni in cui le cucine della scuola saranno chiuse, i membri si sposteranno presso il Ristorante Verde Blu di Fuscaldo, o rimarranno a Palazzo Scorza godendo del catering del forno Garritano.
I gruppi dovranno inoltre redigere un “handbook”, un libricino digitale all’interno del quale verranno inseriti i gesti e i segni appresi grazie alle attività, che sarà presentato durante l’incontro pubblico con le autorità nella mattinata del 13 presso l’istituto Alberghiero.
I giovani arrivati in Italia sono davvero entusiasti di partecipare al progetto. Un’opportunità che farà crescere socialmente i partecipanti, non solo quelli degli altri paesi dell’unione europea ma soprattutto il gruppo italiano, che da mesi con impegno lavora passo passo per la perfetta riuscita dell’interessante scambio giovanile.