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Alle 10.00 di questa mattina, presso l’University Club dell’Unical, è stata data consistenza ad un’iniziativa progettuale, andata in porto grazie ad un finanziamento costituito dalle donazioni volontarie del cinque per mille alla fondazione “S. Francesco di Paola – Onlus”. L’idea ambiziosa, che dinnanzi ad un parterre di ospiti importanti ha preso corpo, consiste nella mappatura puntuale del Santuario paolano, effettuata dagli specialisti operanti nel Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unical che, grazie ai nuovi rilievi 3D sul convento originario, potranno fare il punto sulle potenzialità del rilievo d’architettura ed, indirettamente, su quelle di salvaguardia e valorizzazione dei beni architettonici e ambientali calabresi. I modelli digitali 3D prefigurano uno strumento di straordinaria efficacia per la documentazione, l’analisi ed il progetto, in grado di fornire, oltre agli elaborati canonici, visualizzazioni d’insieme e di dettaglio per la lettura della forma, delle regole compositive (relazioni geometriche, percettive) e dello stato delle opere (colore, degrado, quadro fessurativo). Ciò aumenterà il grado di accessibilità ai luoghi della Santità perché – il Santuario virtuale San Francesco di Paola – rielaborato in chiave digitale, potrà essere “visitato” agevolmente da chiunque e “conservato” in un codice binario a prova del tempo.
A salutare l’iniziativa è stato presente il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Gino Mirocle Crisci, mentre tra gli interventi previsti ha spiccato quello del Provinciale dell’Ordine dei Minimi, Padre Gregorio Colatorti.
