consiglio comunale paola

Il Consiglio Comunale Paola approva ma è mistero sui pulmini [che fine hanno fatto i soldi?]

Imperniata sulla spinosa materia contabile, la seduta consiliare svoltasi nel pomeriggio l’altro ieri a Paola è stata caratterizzata da un aspro confronto tra i consiglieri presenti. Composta dai soli Di Natale e Mario Crocicchio, la minoranza ha opposto due rimostranze – prettamente parcellizzate all’operato messo in mostra, dai tempi della passata amministrazione a quelli del “ricorso opposto alla dichiarazione di dissesto” – contro le determinazioni di Basilio Ferrari. Dal canto loro i membri della maggioranza, ad esclusione del solo Aloia (assente), si sono compattati nel sostegno all’azione del sindaco. Per l’occasione era presente la giunta al completo e l’argomento primario di ognuno è consistito, sostanzialmente, in una replica alle posizioni “comiziali” di Roberto Perrotta ed a quelle “consiliari” di Graziano Di Natale. Proprio quest’ultimo, al culmine delle fasi preliminari ai punti all’ordine del giorno, ha proposto la discussione sulla situazione in cui versa il quartiere di Piano Torre, elevando l’oggetto della questione fino al punto da considerarlo argomento per un consiglio comunale ad hoc.

Seguendo in successione i punti all’ordine del giorno (Variazioni di Gruppi consiliari, approvazione dei rendiconti dell’esercizio finanziario 2012 e 2013) il consiglio ha approvato tutto a maggioranza, coi soli voti contrari della Maiorano (ormai chiaramente all’opposizione) e Di Natale (unico testimone della minoranza, visto che Crocicchio ha abbandonato anzitempo i lavori del consiglio).

L’evidenza della situazione consiliare di ieri parla chiaramente di un centrosinistra diviso nelle sue strategie, con la minoranza raggrumata in due gruppi che potrebbero essere composti da un trio ed un quartetto. Di Natale, Crocicchio e l’ormai contigua Maiorano da un lato; Perrotta, Ollio, Gravina e Abruzzo dall’altro. Segno probabile che da quella stretta di mano tra Piero Lamberti e Roberto Perrotta, documentata in una cronaca di qualche giorno fa, qualcosa starebbe derivando nell’attuale presente consiliare.

consiglio comunale paola
Immagine tratta sulla bacheca Facebook del consigliere comunale Ivan Ollio – clicca ed espandi

Proprio il comizio tenuto dall’ex sindaco, lo scorso 29 maggio, è stato lo sfondo sul quale i politici paolani hanno maggiormente dibattuto nel corso della civica adunata, estesa fino agli ambienti virtuali del social network dove – alla voce “3 pulmini acquistati dal comune”, attualmente ed ignominiosamente inutilizzati per la cittadinanza in quanto, su uno dei tre, penderebbe una richiesta di pignoramento – il vicesindaco Francesco Sbano ha sciorinato una personale versione dei fatti che non trova riscontro nelle carte a suffragio dell’operazione. Attaccando il consigliere del Psi, Ivan Ollio, il membro dell’esecutivo Ferrari ha scritto testualmente : «Uno dei tre non è mai stato messo in funzione perché non è mai stato pagato (quello da 13 posti) gli altri a fine giugno ricircoleranno». La veridicità di questa affermazione non sarebbe suffragata dal “Prospetto relativo al finanziamento concesso dalla Regione Calabria per acquisto minibus servizio navetta”, conservato presso l’ufficio ragioneria al Cap.4029 del bilancio 2010 (acc. 1097), dove – in data 31.12.2013 – risulta un acconto di 42.552,21 euro, finalizzati all’ennesima tranche di pagamento relativo ai mezzi che il comune ha acquistato con i soldi della Regione e dato in gestione ad una cooperativa.

consiglio comunale paola
Immagine tratta sulla bacheca Facebook del consigliere comunale Ivan Ollio – clicca ed espandi

Pagamento che, sotto l’amministrazione Ferrari, non sarebbe mai avvenuto perché – come lascia presagire lo stesso Ollio in una sua risposta su Facebook – quei soldi sarebbero stati “distratti” ed usati per un’altra operazione. L’inesattezza espressa dal vicesindaco avrebbe anche ripercussioni laddove scrive: «Erano intestati ad una cooperativa nonostante li ha pagati il comune»; perché proprio la Regione avrebbe richiesto questo tipo di clausola come condizione necessaria all’erogazione del finanziamento. Pertanto la questione che rimane aperta è: che fine hanno fatto quei 42.552,21 euro eventualmente “distratti”?

 

 

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

Check Also

gratta e vinci paola

Paola – Gratta e vinci generoso a San Valentino: premio da 20mila€

La comunicazione è giunta nel giorno di San Valentino, direttamente dal gestore del gioco a …

Rispondi