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Paola – Terredamare: «’Ncula cum’ vrusciava ‘sta ‘Nduja» [VIDEOREPORT]

Il virgolettato presentato nel titolo è una forma dialettale che racchiude il significato stesso dell’iniziativa messa in atto con Terredamare. Tradotto e adattato al lessico italiano potrebbe voler dire: “Però, questa Calabria resta impressa”; o in un maccheronico inglese: “Wonderful”; nel senso che quella che si propone di realizzare con Terredamare, è l’idea di un comparto al passo coi tempi, che lasci il segno per le qualità di cui è vicario. Caratteristiche “europee” declinate nell’eccellenza calabrese, nella fattispecie nell’eccellenza di un consorzio capace di mettere in rete una buona quantità di comuni della fascia cosentina. Raccontate attraverso una rivista all’avanguardia, che coniuga l’identità del territorio con le iniziative su di esso installate, le esperienza possibili in questa parte di Calabria hanno preso corpo nella conferenza stampa di presentazione, documentata nel video che segue.

Un filmato che documenta come, dinnanzi ad un folto parterre di convenuti e presso lo stabilimento balneare “Havana Club” di Paola, tutto l’impianto a supporto dell’organizzazione ha fornito esaustivamente il quadro delle attività che verranno messe in campo.

Impreziosito dalla presenza del Dirigente Generale e Reggente del Dipartimento “Turismo e beni Culturali – Istruzione e Cultura” della Regione Calabria, dott. Pasquale Anastasi, il tavolo degli oratori era composto da: Marco Cupello, Presidente del Consorzio Terredamare; Basilio Ferrari, Sindaco di Paola; Francesco Imbroisi, Direttore del Consorzio; Andrea Chirizzi, Com.te Circomare Guardia Costiera Cetraro; Adele Filice, Direttore responsabile della rivista “Terredamare”; Giorgio Sganga, Pres. Fond. Nazionale Commercialisti e Vincenzo Farina, Presidente Confesercenti Provinciale Cosenza. Moderati nei loro interventi da Alessia Antonucci, giornalista.

Il consorzio Terredamare intende rappresentare l’anello di una catena che s’intende legare all’eccellenza e che vuole gli operatori turistici in grado di rispondere alle istanze di un’utenza sempre più esigente.

Proprio per questo, il presidente Farina ha lanciato una proposta “innovativa” che ha colto tutti in contropiede, in quanto – partendo dagli stabilimenti balneari – è giunto ad una conclusione rivoluzionaria riguardo la gestione delle “seconde case”. Queste le sue parole: «Le strutture balneari hanno alzato il livello d’offerta dei loro servizi, hanno dimostrato d’essere capaci di gestire le presenze turistiche dalla mattina alla sera, lasciando scoperto solo il pernotto. Per colmare questo gap si potrebbe dare loro in gestione il sistema delle seconde case inutilizzate sulle nostre coste. Senza mettersi in concorrenza con alberghi, b&b e campeggi, perché la tipologia turistica che si rivolgerebbe a loro sarebbe esclusiva».

Mentre Anastasi ha dichiarato che «Fra un mese, sicuramente, l’autostrada riaprirà».

Buona Visione

 

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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