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Con una “Manifestazione d’interesse”, pubblicata lo scorso 13 maggio, il Comune di Paola ha comunicato la propria disponibilità a visionare i progetti per il “Reperimento aree di proprietà privata per l’allestimento del centro di raccolta comunale (Isola Ecologica)”. Una richiesta importante che ha trovato pronti sei cittadini che, secondo le proprie aspettative, hanno redatto i propri progetti secondo i criteri sanciti nel documento firmato dal Responsabile del 2° Settore (Utc, Lavori pubblici, Protezione Civile, Appalti e contratti) operante nel municipio. Stanti le richieste dell’avviso, per l’idoneità progettuale delle proposte “da assumere in locazione per un periodo di 9 anni e/o acquistare”, bisognava disporre di un terreno che fosse (almeno): esteso “per circa mq. 5000”, “di facile accesso”, “in zona non abitata e/o a distanza non inferiore a mt. 200 da nuclei residenziali”, “a quota uniforme (possibilmente pianeggiante)”, “di morfologia tale da non comportare per la sua sistemazione eccessivi movimenti di terra” ed infine, di “avere caratteristiche geologiche ed idrogeologiche tali da non essere di pregiudizio, in caso di accidentali dispersioni, per l’ambiente e la tutela delle acque superficiali e profonde”.
Composto dall’assessore Paolo Siciliano, dal segretario comunale, dall’ing. Vigliotti e da alcuni dipendenti dell’ufficio, il nucleo di valutazione comunale ha operato dei distinguo nel merito delle proposte pervenute. Al vaglio della commissione, che si è espressa preliminarmente ed in modo “pubblico”, sono stati presentati sei progetti. Adoperando un criterio che partiva dal soddisfacimento puntuale delle caratteristiche richieste, il pool amministrativo ha operato una prima scrematura, premessa che sgombera il campo da future discussioni suppletive rispetto alle uniche due proposte passate.
Pertanto, nel prossimo futuro, il comune – per la raccolta differenziata Paola – si doterà di un’isola ecologica “probabilmente” ubicata in uno dei due terreni rispondenti alle caratteristiche richieste, entrambi ricadenti nella zona intermedia tra la casa circondariale cittadina e il confine con San Lucido.
L’uso dell’avverbio “probabilmente” è determinato dal fatto che, come ha spiegato il segretario Falcone al termine della valutazione, l’avviso diramato dal comune di Paola non rappresenta un “Bando di Assegnazione”, bensì una più semplice “Manifestazione d’interesse” che, come scritto nella parte finale del testo pubblicato, “non obbliga il Comune in alcuna forma e maniera verso i proponenti”.
