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Al termine della conferenza stampa organizzata per la presentazione del suo ultimo libro, sia Benito Melchionna che il folto pubblico convenuto, avevano l’aria soddisfatta. Probabile conseguenza della tematica affrontata, perché “L’elogio della Trasgressione” è un testo che si presta ad una molteplicità di osservazioni, ciò che ha distinto il momento conviviale organizzato presso l’auditorium “F. Ferrari” del Sant’Agostino a Paola, è stata la possibilità di interagire con l’autore. Moderato dall’esperto Attilio Sabato, coadiuvato per l’occasione da Cosimo De Tommaso, dall’avvocato Giuseppe Bruno e dal sindaco Basilio Ferrari, il momento riservato all’incontro con Benito Melchionna si è trasformato in un gradevolissimo botta e risposta dal quale è emersa la necessità di una trasgressione costruttiva, capace cioè di andare “oltre” l’apparente normalità codificata da sistemi che – col tempo – necessitano dell’apporto irriverente di coloro che riescono a superare convenzioni superficialmente precostituite.
Per dirla con le parole di Melchionna: «La trasgressione è necessaria, perché serve a salire i gradini della conoscenza per accedere al progresso». Per Cosimo De Tommaso: «Senza la trasgressione un imprenditore non sarebbe tale». Mentre per Basilio Ferrari: «In un contesto di regole condivise, se un sindaco riuscisse ad essere trasgressivo rispettandole, sarebbe un innovatore».
Per una maggiore completezza dell’informazione si rimanda al video che segue, nel quale i protagonisti sopra citati si sono concessi a delle brevi interviste.
Buona visione
