Marsili Notizie Sito di Notizie sommerse e di informazione attiva
Related Articles
Per quanto concerne la delicata situazione vissuta da chiunque intenda percorrere la statale 107, partendo dal suo estremo occidentale sulla costa cosentina, nuovi tasselli s’aggiungono per ricostruire la sequela di responsabilità da distribuire riguardo quello che persino l’assessore ai lavori pubblici del comune di Paola, Gaetano, ha definito senza mezzi termini: «uno scempio».
Ebbene, indipendentemente dal grado di consapevolezza dell’amministratore, v’è da dire che uno dei professionisti a lui più vicini, interno all’ufficio tecnico di Via Baracche con la qualifica di “Supporto al Rup”, era perfettamente a conoscenza dello stravolgimento che sarebbe stato messo in atto perché, di fianco all’Anas, ha svolto i sopralluoghi cui sono seguite le modifiche alla viabilità che hanno determinato: 1) l’impossibilità di accedere al cimitero nel modo abituale per chiunque intendesse farlo a partire dalla ss18, 2) grossi disagi ai residenti della zona insistente sull’area dello svincolo e 3) il taglio di una carreggiata in uscita sulla strada che attraversa il rione Cancello, resa di fatto a senso unico.
Fabio Pavone, l’ingegnere che – nella missiva con cui l’Anas ha informato il comune di Paola dell’imminente inizio dei lavori – viene definito «referente» dello «Spettabile Sindaco» Basilio Ferrari, è stato anche il primissimo destinatario della lettera stessa, nella quale l’azienda nazionale autonoma delle strade aveva preventivamente descritto l’andamento dei lavori che, deliberati dal Comitato Operativo di Viabilità (COV), sarebbero stati eseguiti a stretto giro.
Segue una parte del testo della missiva, firmata per l’Anas dal direttore del centro, dai dirigenti dell’area tecnica e dal capo compartimento. «Oggetto: Riconfigurazione flussi di traffico in corrispondenza dell’innesto tra la ss18 Tirrena Inferiore e la ss107 Silana Crotonese – Avvio lavori – Rif.to Riunione COV del 08/07/2015. Con riferimento all’oggetto, si rappresenta che la scrivente Società, giusta condivisione in sede COV, ha dato corso in data 13/07/2015 all’avvio dei previsti lavori, informandone tempestivamente per le vie brevi gli organi in indirizzo. Al fine di procedere senza ulteriore indugio nell’esecuzione dei lavori propedeutici alla nuova riconfigurazione dei flussi semaforici (area di innesto ss18/ss107 – Galleria Castello II – Svincolo Paola Cancello) si rende necessario: procedere alla rimozione di alcune piante che oltre ad ostacolare la visuale di manovra, rappresentano con i loro appaiati radicali ormai sottopavimentazione un serio problema al transito veicolare, procedere alla rimodulazione delle corsie di canalizzazione con interventi sulle aree prospicienti gli accessi ad alcune abitazioni poste sia lungo l’innesto sulla ss 107 direzione Cosenza che in innesto sulla località Cancello di codesto comune. A tal proposito si richiede a codesto Spettabile Sindaco, l’emissione di apposita ordinanza, secondo le modalità e le intese già concordate sia in sede di COV che di sopralluogo congiunto con il Vs referente (ing. Pavone Fabio), correlate alle attività di rimozione delle piante oltre che di regolamentazione del traffico in ambito locale».
Il sindaco, come riportato su queste colonne nell’edizione di lunedì, ha emesso l’ordinanza perché “sapeva” di cosa si sarebbe trattato, così come lo sapeva – prima di tutti – il “supporto al Rup”, ingegner Pavone. A questo punto: a cosa servirà la riunione auspicata da Gaetano?
