tariffe e salassi

[Paola] Tariffe e Salassi. Dietrofront “reali” o manovre “diversive”? [C’è da prendere tempo?]

L’estate, è un dato di fatto, comporta scompensi. Dai colpi di calore alle caldane (o più propriamente “vampate”), sono molte le patologie cui la “bella stagione” espone ciascuno. Condizionata da tali patimenti, la mente è meno pronta a compiere operazioni logiche, il comportamento di ognuno è viziato da una forma di nervisismo latente e le azioni che si compiono, sempre più spesso, si tramutano in errori.

Quindi appare quantomeno “strano” che, in un momento così delicato, qualcuno intenda discutere “urgentemente” e “straordinariamente” di cose per le quali servirebbe una freddezza totale.

Eppure a Paola, improvvisamente, l’amministrazione attualmente in carica, ha sentito il bisogno di discutere (anzi di “ridiscutere”) tutte le tariffe applicate per le tasse da far pagare ai cittadini. Forse, sussiterebbero le condizioni per cui qualcuno avrebbe iniziato a dare segni di nervosismo. Magari qualche consigliere di maggioranza, che domani potrebbe disertare o abbandonare l’aula dove si terrà l’adunanza consiliare convocata d’urgenza. O magari qualcuno della minoranza, che secondo indiscrezioni non riconoscerebbe la legittimità della convocazione stessa. O, magari ancora, a causa dei coportamenti palesati dai molti cittadini, vigorosamente impegnati a fischiare e inveire contro l’amministrazione in occasione di incontri pubblici.

Perché in base alla documentazione prodotta, sembrerebbe che già coloro che hanno richiesto d’urgenza un consiglio comunale, abbiano patito gli effetti di un malessere stagionale.

Perché altrimenti non si spiega la sincopata strategia con la quale sono state proposte tariffe calcolate in base ad un minimo superato il quale scattano aumenti “pesanti”. Emblematico è il caso della bolletta dell’acqua che, in base alle tabelle diramate dovrebbe essere modulata secondo quanto segue:

ACQUEDOTTO
TIPOLOGIA UTENZA
Domestica Tariffa base € 2,00 al mc.

Tariffa agevolata residenti : fino a 60 mc. € 0,94

Tariffa agevolata residenti : da 61 a 120 mc. €

1,50

Industriale 0,45 al mc
Garage 2,00 al mc.
SERVIZIO FOGNATURA
Utenze domestiche e industriali 0,48 al mc.

Tariffa agevolata residenti fino a me. 60 : 0,08 Tariffa agevolata residenti da 61 a 120 : 0,13

2 Euro a Metro Cubo? Cioè, 50 centesimi in più di prima già solo nella tariffa base?

Sul fronte spazzatura, citando quanto diramato sul blog del sindaco Basilio Ferrari (clicca per leggere): «L’avvio della raccolta differenziata ad esempio ha favorito nella previsione una riduzione di quasi il 50% del versamento in discarica e quindi del relativo costo».

Quel 50% risparmiato dovrebbe essere reinvestito per le categorie disagiate ma – se da un lato il comune dà, dall’altro prende – con le tariffe calcolate in base a quei parametri (si cita l’acqua solo per comodità ma ci sono molte altre tabelle da tenere presenti), è probabile che il tutto resti in mano al cucuzzaro. Infatti, coi soldi “girati” ai disagiati e poi “richiesti” mediante le bollette, al comune tornerebbe tutto indietro, senza che nessun miglioramento futuribile diventi “reale”.

Allora è probabile che il consiglio comunale straordinario di domani, come già previsto ieri (clicca per leggere) possa tramutarsi in un’occasione utile a guadagnare tempo e, magari, ad evitare qualche fischio in occasione di incontri pubblici.

Un’operazione di difficile riuscita se posta in questi termini.

 

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