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Tra qualche giorno, Paola vivrà un breve periodo all’insegna di un’arte tra le più nobili. La culinaria, intesa come compendio di tutte le attività funzionali ai cinque sensi.
Dal 11 settembre al 2 ottobre, presso l’Istituto capofila Ipseoa “San Francesco” di Paola, si terrà lo stage formazione formatori nel settore ristorativo a cura dell’Ente partner ICS Associati. Un totale di 90 ore complessive articolato in sei percorsi formativi: Dieta Mediterranea, Corso per mastro pastaio, Corso per mastro panificatore, Corso per mastro pizzaiolo, Corso per mastro Birraio e Liquoraio, Corso per mastro pasticcere.
L’iniziativa da seguito alle attività del Polo per la Promozione delle Eccellenze Produttive e per la Dieta Mediterranea, denominato Beta Calabria Med, che opera nella filiera produttiva dell’agroalimentare e della ristorazione.
I singoli percorsi formativi saranno suddivisi in lezioni frontali settimanali e si svilupperanno nell’arco di un mese. Alla fine di ciascun percorso è previsto un laboratorio formativo e di show cooking articolato in formazione tecnica, esibizione e degustazione finale a cui prenderanno parte anche gli stakeholders del territorio. A partire da venerdì 11 settembre, dalle ore 16 alle ore 20 e per quattro venerdì consecutivi partono, dunque, “i Venerdì all’Alberghiero di Paola”, iniziativa voluta dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Elena Cupello, con lo specifico intento di aprire l’Istituto al territorio offrendo un autentico «momento formativo di apprendimento in situazione».
Nel segno di un europeismo manifesto, nel senso di “palpabile”, l’istituto alberghiero cittadino continua a dar vita ad iniziative virtuose, volte all’introduzione concettuale e spirituale nell’attuale meccanismo continentale.
Basandosi su una didattica eccellente e su un personale docente di indubbio valore, durante le giornate messe in programma ci saranno degli appuntamenti imperdibili. Quello più suggestivo sarà senz’altro lo show cooking (ovvero: “la dimostrazione in diretta”) cui potranno prendere parte anche gli stakeholders (ovvero: “coloro che nutrono un interesse contestualizzato alla dimensione gestionale della materia”).
Attività di questo tipo hanno caratteristiche per proporsi come sistema utile non solo agli studenti, che maturando in maniera efficace le competenze necessarie al proprio ramo, potranno affrontare con maggiore sicurezza il mondo del lavoro, ma sarà senz’altro utile a chi – in questo ramo – ha già ricavato la propria nicchia.
Alla luce dei tanti riconoscimenti ottenuti, l’Ipseoa “San Francesco” ha senz’altro scoperto il segreto per gestire al meglio le proprie potenzialità. Una “ricetta” basata su un’armonia interna che si riflette in ogni attività e che risponde, in maniera efficace, ai canoni d’eccellenza richiesti dal mercato. Siccome l’intenzione è quella di trasmetterla alla vita sociale di una collettività come quella paolana, troppo vulnerabile a questo tempo di crisi, sarà un’occasione per conoscere la chiave di volta per un rilancio settoriale che non sia soltanto illusione della propaganda o favore delle circostanze. Un risultato, per dirla con le parole di Elena Cupello, figlio di una «comunità di pratica».
