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Aboliti i parcheggi a pagamento all’Ospedale di Paola

Come annunciato nel corso dei vai appuntamenti tenutisi nell’ambito del “Tavolo Tecnico sulla Sanità” fortemente voluti dal consigliere provinciale (nonché capogruppo Pd nell’aula “Lo Giudice”) Graziano Di Natale, lo scempio dei parcheggi a pagamento per gli utenti dell’Ospedale “San Francesco di Paola” si è finalmente concluso.

A gioire per la notizia, anticipata ieri su queste colonne, è stato proprio il detentore della fascia azzurra, l’avvocato paolano che lo scorso Ottobre è riuscito ad entrare nelle aule del palazzo di Piazza XV Marzo a Cosenza rimasto inibito al sindaco Ferrari (non eletto per una manciata di voti, mancati – pare – proprio dai banchi della maggioranza locale).

«Da oggi non si pagherà più per parcheggiare all’interno della struttura ospedaliera. Negli anni scorsi il Pd di Paola, insieme ai Giovani Democratici, avevano raccolto le firme per abolire le strisce blu riscuotendo grande apprezzamento nella cittadinanza. Credo che sia stata restituita alla città la giusta dimensione di cittadini utenti che per recarsi in ospedale non devono in più pagare il ticket parcheggio – ha detto Graziano Di Natale – Con oggi iniziamo a dare le risposte di cambiamento che la città ci chiede».

Un’occorrenza lieta, che va a porsi come un macigno sulla recente campagna mediatica operata dall’amministrazione di centrodestra che governa la città la quale, continuando nel solco del “modello Reggio”, nonostante stia cercando di dare seguito tangibile ai finanziamenti ottenuti nell’evo amministrativo regionale di Giuseppe Scopelliti, seguitava ad essere l’artefice dell’installazione del famigerato parcheggio “a pagamento” attorno al nosocomio.

«Questi sono gli effetti degli incontri tenutisi nei mesi scorsi – ha continuato il consigliere provinciale – quando attorno ai tavoli organizzati per discutere la riorganizzazione dello Spoke di Paola e Cetraro, la voce comune contro l’idea del parcheggio a pagamento è stata codificata nero su bianco in quell’elenco che, da oggi, inizia a prendere consistenza. Ora attendiamo i prossimi passaggi (che probabilmente saranno sanciti dall’installazione di un macchinario utile alla risonanza magnetica, ndr), confidando nella bontà delle scelte operate e nella sinergia istauratasi con tutti coloro che operano internamente alla struttura paolana. Sebbene sia stato criticato da molti, il tavolo tecnico sulla sanità ha iniziato a dare i suoi frutti, forse nel segno di un impegno che alle parole preferisce comunicare con i fatti».

lavoratori costretti
Una postazione “di lavoro”. Clicca ed espandi.

Una stoccata signorile anche a quanti, con la scusa d’aver creato posti di lavoro a scapito di tutti coloro che si sono recati negli ultimi anni all’ospedale paolano, avevano difeso l’instaurazione della discutibile pratica (posti di lavoro che non presupponevano neanche la possibilità di usufruire dei servizi igienici, coi lavoratori costretti a fare pipì nelle bottiglie – clicca se vuoi leggere ciò che avevamo raccontato nei mesi scorsi).

Essendosi impegnati nella battaglia contro il parcheggio a pagamento, sia il partito maggiore – nella persona del segretario Francesco Città – che la frangia più “verde”, quella che segue la linea dei Giovani Democratici rappresentati da Chiara Donato, hanno gioito per il risultato, incalzando il commissario provinciale dell’Asp, Gianfranco Filippelli, con la richiesta di «regolamentare in modo gratuito ma ordinato lo spazio antistante la struttura ospedaliera».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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