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In un momento storico estremamente delicato, nel quale il tema dell’emigrazione viene collegato più che altro agli esodi determinati da guerre e carestie, l’associazione di volontariato “Radici” (contro lo stalking e la violenza di genere) ha organizzato un dibattito per affrontarlo – probabilmente – in una prospettiva utile a scardinarlo dalla sua accezione di “problema” e proiettarlo in quella di occasione “umanitaria”.
Perché è indubbio che dalla commistione di culture e dal confronto di ideologie, la cultura dei popoli ha sempre tratto benefici.
Pertanto, ponendola come occasione “di confronto”, gli organizzatori dell’incontro “Non sei solo – La salute dello straniero nella Regione Calabria”, hanno predisposto un appuntamento utile a sovvertire la canonica visuale con la quale viene presentata la figura del migrante, esule o rifugiato che sia, per inserirla nel contesto generale di un’umanità che viene spesso dimenticata come base comune di ciascuno.
Domani 29 ottobre, alle ore 16.00, l’auditorium “F. Ferrari” del complesso Sant’Agostino (sede del Comune di Paola), diventerà l’aula magna nella quale esperti del settore cercheranno di trasmettere messaggi “diversi”, forse “stranieri” e “alieni” alle idee precostituite spesso date in pasto alla massa, che saranno senz’altro motivo di discussione costruttiva intorno al tema con il quale – ormai – tutti dovrebbero avere familiarità.
Diverse le personalità che porteranno al tavolo i saluti delle istituzioni, a cominciare dal sindaco di Paola, Basilio Ferrari, poi Don Bruno di Domenico che parlerà in vece della Caritas di Cosenza, il commissario straordinario dell’Asp bruzia, Gianfranco Filippelli e la stessa presidente dell’associazione Radici (nonché capogruppo consiliare del Grande Sud nell’aula “Lo Giudice”) Maria Pia Serranò.
Successivamente sarà quindi la volta degli oratori, che affronteranno l’argomento partendo da “La salute del migrante alla luce dell’esperienza dell’INMP”, condotto dal Dr. Gianfranco Costanzo – Direttore UOC Rapporti internazionali, con le Regioni e gestione del ciclo di progetto – INMP Roma; sarà poi la volta della “Proposta di Rete Regionale per le problematiche di salute del cittadino straniero”, a cura del Dr. Lorenzo Surace – Responsabile Centro Medicina delle Migrazioni ASP Catanzaro; quindi verrà affrontato il tema relativo alle “Dimensioni del fenomeno immigratorio nella Regione Calabria: aspetti epidemiologici e demografici”, che sarà trattato dalla Dr.ssa Roberta Saladino – Ricercatrice Unical; arrivando a discutere quindi dei “Modelli di formazione per operatori dei centri di accoglienza”, che sarà il tema sviluppato dalla Dr.ssa Jessica Torchia – Centro Medicina delle Migrazioni ASP Catanzaro; si parlerà inoltre degli “Aspetti psico-sociali del fenomeno immigratorio: il ruolo dello psicologo”, affrontati secondo la prospettiva della Dr.ssa Valeria Saladino – Centro Medicina delle Migrazioni ASP; per arrivare sul finire alla “Psicopedagogia Culturale” secondo la Dr.ssa Simonetta Costanzo Psicoterapeuta Docente UNICAL; e concludendo con la “Prevenzione ed integrazione sociale attraverso la relazione di aiuto”, che sarà trattata dal Dott. Sergio Caruso, Criminologo Clinico Docente Master Criminologia Catanzaro.
Un’occasione a cui la cittadinanza è stata invitata a prendere parte e che, sicuramente, potrebbe rivelarsi utile in un’ottica futura nella quale non è escluso che qualcuno dei tanti stranieri migranti possa essere indirizzato a Paola.
