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Il mercato coperto con sede permanente, sito di fianco Via Nazionale ma più comunemente assoggettato a Piazza IV Novembre, continua a palesare condizioni tali da far insorgere più di un dubbio sul suo stato manutentivo.
Sebbene l’amministrazione comunale paolana, con una determinazione dell’esecutivo targato Basilio Ferrari, nell’anno di grazia 2013 e precisamente alla data del 30 Gennaio, avesse vergato l’intenzione di approvare «l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse per l’affidamento di alcuni servizi comunali in favore di Cooperative Sociali di tipo b) e/o Consorzi tra Cooperative»; e sebbene a questo avviso fosse conseguito l’affidamento dei servizi banditi per una cifra orbitante attorno ai trentamila euro mensili; e sebbene per il solo lotto riguardante – tra gli altri – il mercato coperto, la cifra si attesterebbe a 7mila euro al mese; lo stato di degrado e di abbandono della struttura appare evidente.
Perlomeno per quanto riguarda i servizi igienici. Facendo una ricognizione dei bagni presenti di fianco all’area sulla quale gli esercenti presenti vendono perlopiù generi alimentari, ciò che è stato possibile documentare rasenta l’interesse dei Nuclei Antisofisticazione.
Per carità, nulla di ascrivibile a responsabilità dei commercianti, bensì molto di potenzialmente imputabile a coloro che dovrebbero garantirne la pulizia. Perché i summenzionati bagni appaiono in condizioni pietose, con quello riservato alle signore addirittura inagibile e sprangato dai resti della stessa porta che dovrebbe servire a garantirne la privacy. Discorso di natura diversa per quello dei maschietti, fruibile per quanto riguarda la morfologia ma assolutamente repellente per ciò che concerne la pulizia e l’olezzo che se ne leva.
Eppure il Consorzio di Cooperative che gestisce quest’appalto, carte alla mano e albo pretorio a testimone, usufruisce regolarmente delle somme necessarie all’espletamento dell’opera, a questo punto soldi che il comune spenderebbe inutilmente.
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