Il camion è sul tratto pedonale. Ma non dovrebbe essere inibito ai veicoli? Clicca ed espandi
L’ultima novità in merito consiste nella segnalazione della presenza degli operai di Enel Sole che, stamane, avrebbero iniziato i lavori di ripristino della corrente elettrica per i lampioni “spenti” (fulminati o che dir si voglia) installati sull’isola pedonale di Corso Roma. Ciò fa seguito ad una segnalazione che , l’associazione che riunisce i commercianti paolani, con una missiva indirizzata al gestore dell’energia elettrica che serve la famigerata isola pedonale di Corso Roma, aveva lamentato nei giorni scorsi.
Questo il testo della loro lettera:
Uno dei 9 lampioni “fulminati”. Clicca ed espandi
Buonasera, la presente mail per informarvi che ancora oggi (30-10-2015, ndr) sul corso principale del comune di PAOLA – Corso o Via Roma – nonostante le ripetute segnalazioni siamo senza luce dal mese di agosto 2015, precisamente dal 17-8-2015, manca l’illuminazione a 9 lampioni per cause non esposteci dagli operatori del vs call center. Tutto questo naturalmente sta provocando disagi alla clientela ed alle attività commerciali che si trovano ad operare in zone completamente al buio, inoltre si fa presente che questa situazione di “tenebrosità” che avvolge il ns corso lo rende non sicuro per l’incolumità degli esercenti e dei cittadini, pertanto vi chiediamo di voler provvedere al più presto.
Distinti saluti
ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI UNIPRO COMUNE DI PAOLA -CS-
Ecco come si presentava l’Isola durante la Festa del Pasticcere. Clicca ed espandi
A quanto pare, dallo scorso mese di agosto sta protraendosi una situazione per la quale, sul camminamento più reclamizzato degli ultimi anni, le attività commerciali presenti non possano godere della luce di lampioni funzionanti. Tutto ciò nell’apparente “distrazione” dell’amministrazione comunale che, impegnata com’è in sagre e festicciuole, sembrerebbe interessarsi dell’area solo in occasione di pubbliche adunanze, allorquando ci sarebbe un ritorno d’immagine del quale giovarsi per dire ai quattro venti: “anche questa è Paola”(nelle immagini a corredo si possono constatare le mirabili condizioni in cui si è svolta la “Festa del Pasticcere” degli scorsi 20-21-22 novembre, quando la giuria della kermesse è stata posta sotto ad uno dei lampioni spenti).
Ma la città, com’è realmente quando il clamore passeggero si esaurisce?
Forse bisognerebbe ricordare che una delle storiche macellerie presenti proprio su quel Corso, da qualche giorno ha chiuso – forse “per sempre” – i battenti.
Forse si potrebbe pensare che, senza neanche lampioni funzionanti la clientela possa sentirsi meno “al sicuro” preferendo effettuare la spesa altrove.
Particolare della giuria posta sotto faretti “posticci” ma affiancata dall’oscurità. Clicca ed espandi
Forse potrebbe sembrare eccessivo imputare la crisi a qualche lampadina fulminata, ma fin tanto che l’attenzione di coloro che dovrebbero sovrintendere a tutto questo, è rivolta all’effimero ludibrio di un cannolo alla crema, allora è legittimo pensare ogni cosa.
Nel frattempo dal 17 agosto di quest’anno, nove lampioni sono inspiegabilmente spenti ed il fornitore dell’energia elettrica, contattato attraverso uno dei suoi call center, si sarebbe attivato soltanto stamane (probabilmente dopo articoli usciti a mezzo stampa nei giorni scorsi).
La speranza è che, a questo punto, oltre all’Unipro possa attivarsi qualcuno con potere decisionale, perché sarebbe davvero paradossale arrivare al Natale con un Corso oscuro ed insicuro finanche per quei pochi che, con le loro saracinesche alzate, lo rendono “vivo” agli occhi di chi vorrebbe presentarlo come “il salotto della Calabria”.
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