passerella cementizia

Paola – Spunta una passerella cementizia su un torrente

Se la sensibilità dell’opinione pubblica non fosse “allertata” da tutti gli accidenti che stanno verificandosi sul territorio calabrese, probabilmente la constatazione odierna non avrebbe avuto modo di essere amplificata. Perché, in barba a tutti i dettami diramati dalle istituzioni preposte al controllo, protezione civile in primis, sul letto di un torrente – al confine tra Paola e San Lucido – ha fatto la sua comparsa una passerella carrabile impiantata su una struttura cementizia posata su dei (piccoli) tubi utili al passaggio dell’acqua.

passerella-su-torrente-cemento-fresco-1
Ecco come si presenta l’attraversamento cementato costruito in fretta e furia. Clicca ed espandi

Un lavoro “strano”, la cui esecuzione – almeno dando un’occhiata alla struttura edificata – sembrerebbe il frutto di una certa rapidità che, considerando l’elevato livello d’allerta riservato alle aste fluviali, mal si concilia con i criteri di sicurezza e rispetto dell’ambiente strombazzati da ogni parte e imposti dai più ordinari codici che regolamentano siffatte questioni.

Essendo disposta trasversalmente rispetto al normale percorso del torrente, la passerella in questione potrebbe costituire uno sbarramento fatale alle acque, generando condizioni per la messa a repentaglio di cose o persone.

Sebbene la zona sia scarsamente popolata, v’è da dire che da tempo è oggetto dell’attenzione delle istituzioni. Vuoi perché ricadente nell’area d’interesse per l’installazione dell’eventuale isola ecologica da appaiare al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, vuoi perché già – sul finire del mese di gennaio di quest’anno – è stata oggetto di un sequestro preventivo operato da agenti della Polizia Provinciale di Cosenza appartenente al II Nucleo Ambiente della sezione Reati Ambientali, insieme alla Polizia Municipale di Paola, che avevano accertato l’esecuzione di lavori privi delle necessarie autorizzazioni. Movimentazioni di terra che, all’epoca, erano state imputate dell’alterazione di alveo e sponde dello stesso torrente.

La porzione di territorio è quindi nota alle forze dell’ordine e probabilmente è soggetta a disinvolte pratiche manutentive. Forse sarebbe il caso che gli organi istituzionali preposti al controllo andassero a verificare cosa starebbe prendendo corpo. Perché nonostante tutto, a pochi passi dall’area in questione, è installata la linea ferroviaria che congiunge il nord e il sud dell’intera nazione, senza dimenticare la strada di raccordo che collega Paola allo svincolo per innestarsi con la ss18 e che conduce finanche alla casa circondariale cittadina. L’insorgenza di eventuali disagi causati dalla probabile tracimazione del fiume potrebbero coinvolgere quindi anche servizi essenziali per la collettività. Se i comuni di Paola e San Lucido non si sono accorti di nulla, o se hanno autorizzato un lavoro posto in essere secondo i criteri documentati nelle foto allegate, allora è probabile che la palla debba passare nel campo della protezione civile, attualmente amministrato – a livello regionale – da un geologo che del rispetto pedissequo delle regole ha fatto la sua missione.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

Check Also

maria pia serranò

Paola – «Siete in linea con il comune» ma non col sindaco

«Siete in linea con il Comune di Paola. Se conoscete l’interno, digitatelo ora, oppure digitare: …

Rispondi