isola pedonale di corso roma

Paola – L’isola pedonale di Corso Roma miete un’altra “vittima”

Che l’isola pedonale di Corso Roma, allestita dall’attuale amministrazione, non abbia fornito i riscontri prospettati allorquando è stata deliberata , è un dato assodato da quando – con una manifestazione più unica che rara – i commercianti sono andati a protestare fin sotto al municipio. Ma che gli sconcertanti effetti di tale “infelice” decisione potessero manifestarsi in tempi tanto rapidi, questo nessuno poteva aspettarselo.

Ebbene, da quando l’Unipro ha animato per un giorno il piazzale antistante il Sant’Agostino, molte cose sono cambiate velocemente e, purtroppo, in peggio. Era lo scorso 23 Ottobre e coloro che coi propri negozi mantengono attivo un barlume di interesse per Corso Roma, si sono recati nei pressi del municipio per una pacifica forma di contestazione. Da quel giorno, ben tre attività hanno abbassato le saracinesche senza rialzarle. Una storica macelleria, una pizzeria ed un takeaway hanno smantellato i propri locali, nei primi due casi per non riallestirli da nessuna parte, nel terzo perché – stanti indiscrezioni – si sarebbe optato per un trasferimento in una zona più conveniente.

Pessimo biglietto da visita per una città che intende proporsi come culla del VI Centenario dalla nascita di San Francesco. Il buio che sta avvolgendo – sempre più cupamente – l’area reclamizzata dalla maggioranza consiliare come “il salotto della Calabria”, ha assunto consistenza preoccupante.

La situazione segue il filone inaugurato nell’autunno scorso, quando i commercianti avevano “preteso” un incontro con l’amministrazione per confrontarsi sulle problematiche infrastrutturali e attrattive del progetto posto in essere. Avevano parlato col sindaco che – esprimendosi con modi tali da aver fatto sentire offeso uno di loro – non li aveva affatto rassicurati, ponendosi di contrasto alla loro protesta sulla base di un presunto plebiscito popolare relativo al gradimento dell’opera.

«L’isola pedonale di Corso Roma – avrebbe detto Ferrari ai presenti – potrebbe subire un rimaneggiamento accrescitivo fino al limite della Piazza». Un’operazione che, per chi gestisce un’attività sulla zona, potrebbe essere valida solo a patto di rendere funzionali le infrastrutture di supporto. Vale a dire un’adeguata gestione dei trasporti e la possibilità di usufruire degnamente dei parcheggi adiacenti. Opere quantomeno necessarie a lenire la delusione per quanto promesso (e non mantenuto) dallo stesso Ferrari che – nel giugno del 2014 – dal suo blog prometteva che il tratto lastricato del Corso sarebbe stato reso «comunque transitabile con le autovetture», salvo all’occorrenza «trasformarsi in una comoda e gradevole isola pedonale».

Una contraddizione a tutt’oggi irrisolta, perché Corso Roma resta off-limits per le macchine. Se questo non bastasse a suffragarne la crisi, per i commercianti paolani anche il tema relativo agli affitti e alle tasse sui servizi resta scottante. Ma anche su quel fronte il sindaco – sempre a detta dei membri dell’Unipro che ebbero la possibilità di parlargli – «non ha mostrato un atteggiamento conciliante, perché secondo il suo parere quegli argomenti dovrebbero essere trattati a partire da una ricognizione formale e certificata dei nostri disagi».

Trattando la questione come fosse una quisquilia, la realtà della storia prosegue con l’ennesima sconfitta: Isola Pedonale “zero”, Commercianti “-3”.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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