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Le avvisaglie che anticipano la possibilità che Paola sia ormai prossima alla campagna elettorale, possono essere colte dalle modalità comunicative adoperate dalle varie compagini che saranno impegnate nel confronto. Se dalle parti degli schieramenti “tradizionali” s’assiste alla consueta sfida tra ciò che s’era promesso e ciò che invece è stato mantenuto, la new entry grillina di stanza in città, ha inteso proporsi attraverso un sistema innovativo, proponendo un approccio differente che – esulando dalla critica fine al consenso – si presenta come miglioramento dell’attualità.
Nella fattispecie, i pentastellati paolani hanno individuato un formula che passando dal risparmio possa tramutarsi in un guadagno per le amministrazioni locali. «In linea di principio – si legge nella loro nota – l’efficientamento e l’organizzazione di tutto l’apparato amministrativo pubblico producono risparmi sistematici anche per gli anni a venire. Inoltre la decisione condivisa con la cittadinanza sul dove e come utilizzare tali risparmi è decisiva nell’ottica di rinforzare la fiducia verso la Pubblica Amministrazione. Il Meetup Paola 2.0 (Amici di Beppe Grillo) ritiene che recuperare la fiducia dei cittadini sia fondamentale per impostare una visione e un programma condiviso di crescita sul lungo termine dell’intera comunità. Seguendo questi principi proponiamo alcuni punti minimi che potrebbero essere attuati fin da subito e che non comportano nessun costo, bensì dei risparmi: Riduzione dell’indennità mensile spettante al Sindaco, agli assessori e al presidente del consiglio comunale. Il risparmio verrà utilizzato per finalità concordate con la cittadinanza; Riduzione del gettone di presenza nei consigli comunali e nelle commissioni, considerandolo unico qualora la riunione di tali organi dovesse protrarsi oltre la mezzanotte. Il gettone di presenza non verrà corrisposto qualora, senza giustificato motivo, si abbandoni la seduta prima della conclusione. Per i primi cento giorni del mandato elettorale il sindaco non percepirà lo stipendio. Rendicontazione e pubblicazione online dei rimborsi spese sostenute dal Sindaco e dagli assessori. Attivazione del Recall da parte dei cittadini. Riorganizzazione e rimodulazione dei settori amministrativi e dei ruoli dirigenziali sulla base dell’economicità e della produttività nella gestione della spesa pubblica; Valorizzazione dei funzionari e i dirigenti comunali seguendo la logica del merito, della produttività e dell’efficienza. Riduzione del numero delle commissioni consiliari. Creazione di un fondo di solidarietà alimentato dai risparmi ottenuti con la riduzione dei gettoni di presenza e del numero delle commissioni. Il fondo provvederà – concludono – a sostenere progetti di pubblica utilità scelti dagli stessi cittadini».
