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In una seduta caratterizzata dalla sola assenza del duo assessorile (ormai accomunato anche dal simbolo di “Grande Paola”) composto da Francesco Sbano e Dario Gaetano, la giunta comunale guidata da Basilio Ferrari ha proceduto alla determinazione con cui s’è deciso di dedicare una parte del centro polivalente, allestito a Largo Sette Canali, alla memoria di Mauro Ganeri. I motivi alla base di questa scelta sono contenuti nell’atto numero 33 del 23 marzo scorso, quando l’esecutivo presente ha votato all’unanimità per «intitolare il nuovo Teatro alla figura di Mauro Ganeri, concittadino prematuramente scomparso il 27.05.1995, appassionato e cultore di Teatro e Cinematografia, il quale, nella sua pur breve esistenza, si è sempre distinto nella Città a sostegno della cultura teatrale, cinematografica e della recitazione, impegnandosi a favorire sul territorio iniziative per la promozione del teatro e del Cinema».
La targa commemorativa, come già scritto sull’edizione di ieri, è stata poi svelata quattro giorni dopo, allorquando l’arena su binari è stata funzionale all’allestimento della liturgia all’aperto, dedicata alla Pasqua e al VI Centenario dalla nascita di San Francesco di Paola.
Siccome sul muro, di fianco a quello mostrato, è presente un altro supporto rimasto coperto, oggi è possibile dare un’anticipazione riguardo ciò che vi è stato scritto, in quanto la seconda dedica da tributare per il centro laboratoriale dovrebbe spettare all’ex sindaco Antonio Eboli. La cerimonia di svelamento dovrebbe tenersi in una data simbolica e antifascista, il prossimo 25 Aprile, giorno caro a chi, come Eboli, conobbe il dopoguerra. Ovviamente, anche nel suo caso, le parole per votare in giunta saranno risultate “facili” da scrivere, perché quando i riferimenti sono così virtuosi, è impossibile non trovare unanimità all’istante. Una doppia “bella scelta”, che celebra la levità dello spirito e lo spessore politico di questa città, fatta di persone “esemplari”.
