isola pedonale di corso roma

Paola – Dai commercianti nuova doccia fredda per Basilio Ferrari

Con una presa di posizione netta e allarmante, i commercianti paolani riuniti nell’Unipro (“Unione dei Produttori” in cui confluiscono anche gli artigiani) sono riusciti ad intervenire nel corso dell’ultimo consiglio comunale. A dar voce alle loro istanze è stato il consigliere socialista Giovanni Politano che, nel corso del dibattimento, ha provato a leggere un documento redatto da coloro a tutt’oggi rappresentano una delle categorie più vessate dall’attuale amministrazione comunale. “Provato a leggere” perché è stato immediatamente bloccato dalla presidente del Consiglio Emira Ciodaro la quale lo ha ridotto al silenzio. Dal documento di cui la testata è stata resa partecipe emerge uno stato di prostrazione della categoria, stanchi dei continui aumenti relativi al fronte fiscale preteso dal Basilio Ferrari, disillusi riguardo l’ascendente proponibile sui membri della maggioranza (di cui una gran parte dovrebbe ringraziare proprio i loro voti se oggigiorno siede nell’aula “Lo Giudice”), i titolari di molte attività cittadine che danno lustro e vigore all’immagine di Paola si sono rivolti all’altra parte, a quella minoranza che non ha faticato molto a comprendere quanto sia profondo il disagio vissuto nell’ambito del commercio. Queste le parole di biasimo rivolte dai commercianti alla maggioranza del governo cittadino: «Apprendiamo che oggi (tre giorni fa, ndr) verranno innalzate per l’ennesima volta le tasse relative alla spazzatura senza, a nostro giudizio, nessun criterio o manifesto miglioramento del servizio e che andranno ad affossare sempre più le già fragili tasche delle famiglie paolane. Se all’inizio della vostra consiliatura si è dato palese discredito alle gestioni amministrative passate, culminando poi con la dichiarazione di dissesto, quindi un aumento dovuto alle inefficienze passate, a distanza di 4 anni l’unico pensiero che ci viene in mente è che, sotto l’alibi del dissesto finanziario, state amministrando una città attraverso l’aumento delle tasse, battendo cassa e senza intervenire sulle spese e sui costi. Il servizio tari ha un costo totale di euro 4.575.517,94 ci sembra esagerato con una parte fissa che incide per 1.589.152,57 ed una variabile per un totale 2.986.365,37.Nell’agosto del 2015 avevamo chiesto con lettera un incontro per parlare della nostra città ma ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta, Vi abbiamo più volte chiesto di approntare e affrontare i problemi economici che stanno attanagliando il nostro paese ma vi siete trincerati dietro “È colpa della crisi” o “Questo non si può fare” ma a ben vedere in quattro anni non avete fatto niente per la nostra categoria. Vi abbiamo chiesto di creare una commissione per il commercio, niente, vi abbiamo chiesto di diminuire le tasse vista la crisi ma niente, vi abbiamo chiesto di creare una ZTL per il santuario, ma anche questo niente, vi abbiamo chiesto di sederci ad un tavolo insieme alle banche presenti nella città e creare un fondo per il credito alle imprese ma niente, vi abbiamo chiesto di eliminare quel deserto di isola pedonale su Corso Roma ma niente, vi abbiamo chiesto di convocare un tavolo con la presenza dei proprietari dei locali commerciali per chiedere insieme un intervento a ribasso sul canone locazione, ma niente salvo poi affidare  due locali di proprietà del comune con un affitto annuo pari ad un affitto medio  che la nostra categoria sostiene mensilmente, vi abbiamo chiesto di redigere e di ridefinire il PSC ma in quattro anni non avete avuto tempo, vi abbiamo chiesto più volte un contributo per organizzare manifestazioni ma la risposta è stata sempre “Non ci sono soldi” salvo poi scoprire – conclude l’Unipro – che per fare un albero di pasqua sono stati elargiti 1.000€ ad una associazione e che per finanziare la giornata contro la violenza alle donne avete trovato addirittura 4.000€».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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