vi centenario

Paola – Intorno al VI Centenario concentrati diversi “interessi”

L’industriosità messa in campo da vari soggetti inclini a tributare a San Francesco di Paola la propria devozione, inizia a palesarsi con le iniziative pronosticate, finanziate e finanziabili, per il VI Centenario. Già dalla conferenza stampa tenutasi al Santuario è emerso un “concetto cardine” che il moderatore, Fabio Gallo, ha apertamente esplicitato nella dichiarazione di voler “industrializzare” l’evento (ponendolo addirittura come merce di scambio in un’ipotetica trattativa, da condurre insieme al governatore Oliverio, per carpire ore di programmazione alla Rai, che poi chissà da chi dovrebbero essere gestite).

Considerando l’interesse suscitato da un appuntamento secolare,  pare quantomeno ovvio immaginare la possibilità che, dietro la macchina organizzativa funzionale ad amplificarne la portata, sussistano investimenti in grado di coprire gli sforzi che verranno messi in atto per far si che tutto funzioni al meglio.

Indipendentemente da ciò che verrà compiuto su iniziativa privata, è opportuno tener presente che esiste anche una discreta quantità di denaro pubblico che girerà attorno all’evento. Per farsi un’idea basti pensare ai fondi di tipo “europeo” già impiegati, e alla legge regionale che tutela e finanzia l’istituzione della festa di San Francesco di Paola. Prescindendo da ciò che servirà a dare luce ad opere materiali (tipo il restauro della Casa Natale), nell’imponente documentazione prodotta a suffragio delle scelte pubbliche, dovrebbero essere stati inseriti anche i dispositivi funzionali a garantire supporti economici alle iniziative volte a valorizzare il bene immateriale per eccellenza, che è la comunicazione. Pertanto è pronosticabile che, attorno alla serie di eventi che raggiungeranno il culmine durante i primi quattro giorni di maggio, una discreta quantità di addetti al ramo si sia fatta avanti per avanzare le proprie proposte. Stanti alcuni rumors sorti attorno a quelle più plateali, magari abbozzate nelle presentazioni alle conferenze sino ad oggi tenute, pare che ce ne siano talune in grado d’aver attirato cifre a quattro zeri, mentre altre – di portata più locale – sono state presentate in una forma progettuale tale da garantire un supporto a costi più ridotti, ma  comunque a livelli che superano i dieci milioni di vecchie lire.

Se le indiscrezioni sorte intorno a queste iniziative dovessero trovare conferma, pare proprio che di paolani coinvolti alla sommità di questo “giro” non se ne troveranno, perché sembra che la virtuosità (o l’appetibilità) di certe proposte provenga soltanto dal capoluogo provinciale, magari innestato a circuiti romani o dall’accento toscano. In attesa dei riscontri che il tempo fornirà, la speranza è che non si strumentalizzi (troppo) un evento legato ad un Santo che i soldi li faceva sanguinare.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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