lungomare di paola

Paola-Barriere architettoniche ancora sul Lungomare.WaterAffront?

barriere-architettoniche-lungomare
Zona d’attraversamento nei pressi della villetta

La soglia d’attenzione riservata dai paolani alle tematiche vertenti i disagi e i disservizi che condizionano la vita di coloro che sono già segnati da una sofferenza esistenziale dovuta ad una condizione di inabilità o disabilità, s’è notevolmente alzata. Probabilmente disillusi dalle politiche spettacolari che hanno contraddistinto l’ultimo periodo amministrativo, vocato più che altro alla valorizzazione dell’ovvio e alla spesa cospicua per intrattenimenti “volatili”, i cittadini hanno iniziato a prendere nota delle piccole e grandi anomalie che non si è provveduto a normalizzare. Segnalandole infruttuosamente all’attenzione delle istituzioni, a molti è parso opportuno amplificare le loro impressioni attraverso questa testata e, dopo le tante informazioni giunte sul fronte della penuria di posteggi “riservati” e – soprattutto – sulla permanenza di condizioni di inagibilità ad opere pubbliche come l’arena semovente di Largo Sette Canali, oggi è il turno della notizia riguardo la persistenza di barriere architettoniche sul Lungomare San Francesco.

barriere-architettoniche-2
Zona d’attraversamento a “centro” Lungomare

Nonostante il sindaco e molti membri della giunta, accompagnati da un coro di consiglieri di maggioranza, abbiano propagandato la stesura di un progetto per il rifacimento del “waterfront” cittadino (opera da circa 300mila euro, a tutt’oggi solo cartacea ma per la quale la redattrice ha già potuto giovarsi di un pagamento anticipato) nessuno di loro, da quasi quattro anni, ha mosso un dito per abbattere gli ostacoli posti sul cammino di chi non può deambulare in maniera efficiente.

Un aneddoto in tal senso è rappresentato dalle discese poste lungo i bordi del marciapiede, che in alcuni casi sono asimmetriche rispetto all’andamento delle strisce pedonali, costringendo i portatori di handicap costretti a muoversi in carrozzina, ad attraversare la strada diagonalmente e in molti casi a dover costeggiare la banchina pedonale fino al punto in cui è presente l’avvallamento funzionale alla loro “risalita”.

barriere-architettoniche-3
Zona d’attraversamento in zona “nord” del Lungomare

«Tali situazioni – ha scritto un cittadino – impediscono alle persone diversamente abili l’utilizzo di spazi con adeguata sicurezza ed autonomia, non consentendo la completa accessibilità al lungomare. Occorre pertanto garantire a tutte le persone, abili e diversamente abili, il “Diritto alla Mobilità”. Non vuole essere una accusa all’attuale amministrazione comunale. Però, considerato che uno dei primi atti dopo l’insediamento (luglio 2012), è stato quello ad avviso della giunta di centro-destra, di “migliorare la viabilità sul lungomare eliminando i panettoni in granito e le ringhiere della pista ciclabile”, sarebbe stato il caso di eliminare in quella occasione le esistenti barriere architettoniche consentendo alle persone con ridotta o impedita capacità motoria di fruire del diritto alla libertà di movimento».

 

 

 

 

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

Check Also

maria pia serranò

Paola – «Siete in linea con il comune» ma non col sindaco

«Siete in linea con il Comune di Paola. Se conoscete l’interno, digitatelo ora, oppure digitare: …

Rispondi