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Il costo della rimozione delle carcasse d’animali disseminate lungo il territorio cittadino, è stato finalmente svelato da una determina dirigenziale firmata dal responsabile del secondo settore comunale, ing. Fabio Pavone. Grazie ai dati inseriti nel documento è stato possibile apprendere che, per la rimozione dei cadaveri di bestiole perite per varie cause, molte delle quali sono spesso ascrivibili alla distrazione (o alla cattiveria) degli automobilisti, il comune deve farsi carico del loro smaltimento.
Questo perché il “capitolato speciale” menzionato dall’ing. Pavone, non contempla il caso che dovrebbe ascrivere alla ditta vincitrice dell’appalto milionario per la gestione di quella che un tempo veniva definita “nettezza urbana”, «il sevizio dello smaltimento delle carcasse di animali, secondo le modalità previste dalla normativa vigente». Questo vuol dire che il comune di Paola, nonostante il dissesto finanziario da cui è condizionato ormai da tempo, ha dovuto mettere in conto un «regolare impegno di spesa per euro 7.000,00 – sempre citando la determinazione dirigenziale – di cui 1.540,00 per IVA al 22% per un totale di Euro 8.540,00, relativo al servizio di prelievo, trasporto e conferimento allo smaltimento, mediante termodistruzione, di n.20 carcasse animali».
Per chi intendesse comprendere il costo singolo di ogni intervento, nel documento pubblicato sull’albo pretorio è anche menzionato “un caso specifico”. «Il Compartimento Anas di Catanzaro – si legge nell’atto redatto dall’attuale reggente dell’Utc – ha trasmesso un fax in data 15/02/2016 con il quale segnalava la presenza di una carcassa animale lungo al SS.18 […] con missiva del 15/02/2016, acquisita al Prot. col n.2896 si invitava la Società Ecologia ad effettuare, con urgenza, la rimozione della carcassa animale rivenuta sulla SS. 18 […] effettuato il servizio di prelievo, trasporto e smaltimento della carcassa animale rinvenuta […] vista la fattura elettronica […] del 29/02/2016 di Euro 350,00 di cui Euro 77,00 per l’aliquota IVA al 22%, per un totale di Euro 427,00».
Ciò vuol dire che la rimozione ed il successivo trattamento di ogni cadavere d’animale, arriva a costare – ai contribuenti paolani – una cifra di poco inferiore al milione di vecchie lire, perché – sempre stante ciò che è stato vergato dall’istruttore amministrativo – la somma di 427 € sarà imputata «sul capitolo di spesa n.1739/7 del bilancio 2015, denominato “Spese diverse per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani”».
Quindi, nello stesso capitolo in cui sono confluiti i 553.277,48 € riservati al Dipartimento Ambiente e Territorio per lo smaltimento dell’indifferenziata 2015, andranno a ricadere anche queste spese. La speranza è che molti automobilisti, considerando queste cifre, d’ora in poi facciano più attenzione. Anche se da chi non ha rispetto e non mostra di prendersi cura del Creato, poco c’è da aspettarsi, soprattutto quando si tratta di un’azione mirata al risparmio di ciò che è collettivo.
